Gio\/anni
Aldebaran
Photos and contest are protected by copyright, Gio F. Copyright © 2017- All rights reserved For any use need my written permission
Aldebaran, è della costellazione del toro, le sue coordinate sono J2000: A.R. 4:35:55, Declinazione 16° 30' 31 Distanza 65.1 anni luce, luminosità rispetto al Sole 148, magnitudine apparente 0.87 (-0.63 assoluta).
Spettro: K5III, Temperatura: 4.195°K . Il suo nome significa: "colui che segue", poiché segue le Pleiadi, o, più probabilmente, le Iadi, sorgendo proprio dopo che questo ammasso sorge, e tramontando subito dopo. E' la stella alpha della costellazione del Toro, posta proprio in mezzo all'ammasso aperto delle Iadi, riconoscibili dalla forma a triangolo del quale Aldebaran occupa uno degli angoli.
Tuttavia, alpha Tauri non fa parte di questo ammasso, trovandosi invece molto più vicina.
Era una delle quattro stelle 'reali' o "osservatori celesti" insieme a Regolo, Antares e Fomalhaut dell'antica Mesopotamia.
Per trovarla, basta prolungare le tre stelle della Cintura di Orione da sinistra a destra: Aldebaran è la prima stella brillante che si incontra.
Si tratta di una supergigante arancione ed il suo nome significa 'inseguitore', dovutamente al fatto che sembra inseguire l'ammasso aperto delle Pleiadi.
La magnitudine di Aldebaran varia tra 0,78 e 0,93, risultando quindi lievemente variabile.
Ormai superata la fase di sequenza principale, Aldebaran sta attraversando la fase di fusione dell'elio in carbonio.
Il suo diametro attuale è 38 volte quello del Sole, e nel 1997 fu annunciata la possibile presenza di un grande pianeta in orbita. Al posto del Sole, sfiorerebbe l'orbita di Mercurio.
Aldebaran ha una compagna, una nana rossa di tredicesima magnitudine e classe spettrale M2 posta a circa 31,4''. Difficilissima da vedere, a causa della luminosità della primaria e della sua intrinseca bassissima luminosità.
Una caratteristica rilevante è la possibilità di Aldebaran di essere occultata dalla Luna, ed è raro per una stella così brillante. L'assenza di atmosfera lunare, inoltre, fa sì che la stella sia visibile proprio fino all'ultimo minuto.
Il moto proprio di Aldebaran è di mezzo grado in ottomila anni.
E questi sono dati tecnici, in qualsiasi modo si possano scrivere, è più che ovvio che non cambino mai.
Non è la prima voltaa che vedo Aldebaran, fotografando spessissimo la luna, la trovo, alcune volte sembra si sposti, ma non è lei a spostarsi, è la luna.
E’ lì ed è punto di riferimento, la conoscono bene i marinai, resta leggenda, anche se ora, come i piloti, posseggono strumenti raffinatissimi.
Aldebaran, ha sempre affascinato i poeti, i compositori, e ieri, questa stella rossa era l’obbiettivo di Gab.
Gab è tremendissima, “Non hai mai parlato di Aldebaran!”.
Il mio viso stupito me lo sono immaginato. Me lo vedevo come in uno specchio.
Se guardo nei tuoi occhi io vedo questa stella, te ne parlai tanto che se guardi la luna la cerchi, ma forse me ne vuoi sentire parlare, perché ti piace sentirmi parlare.
Tu sei la mia piccola stella.
Gio
Aldebaran
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Aldebaran, è della costellazione del toro, le sue coordinate sono J2000: A.R. 4:35:55, Declinazione 16° 30' 31 Distanza 65.1 anni luce, luminosità rispetto al Sole 148, magnitudine apparente 0.87 (-0.63 assoluta).
Spettro: K5III, Temperatura: 4.195°K . Il suo nome significa: "colui che segue", poiché segue le Pleiadi, o, più probabilmente, le Iadi, sorgendo proprio dopo che questo ammasso sorge, e tramontando subito dopo. E' la stella alpha della costellazione del Toro, posta proprio in mezzo all'ammasso aperto delle Iadi, riconoscibili dalla forma a triangolo del quale Aldebaran occupa uno degli angoli.
Tuttavia, alpha Tauri non fa parte di questo ammasso, trovandosi invece molto più vicina.
Era una delle quattro stelle 'reali' o "osservatori celesti" insieme a Regolo, Antares e Fomalhaut dell'antica Mesopotamia.
Per trovarla, basta prolungare le tre stelle della Cintura di Orione da sinistra a destra: Aldebaran è la prima stella brillante che si incontra.
Si tratta di una supergigante arancione ed il suo nome significa 'inseguitore', dovutamente al fatto che sembra inseguire l'ammasso aperto delle Pleiadi.
La magnitudine di Aldebaran varia tra 0,78 e 0,93, risultando quindi lievemente variabile.
Ormai superata la fase di sequenza principale, Aldebaran sta attraversando la fase di fusione dell'elio in carbonio.
Il suo diametro attuale è 38 volte quello del Sole, e nel 1997 fu annunciata la possibile presenza di un grande pianeta in orbita. Al posto del Sole, sfiorerebbe l'orbita di Mercurio.
Aldebaran ha una compagna, una nana rossa di tredicesima magnitudine e classe spettrale M2 posta a circa 31,4''. Difficilissima da vedere, a causa della luminosità della primaria e della sua intrinseca bassissima luminosità.
Una caratteristica rilevante è la possibilità di Aldebaran di essere occultata dalla Luna, ed è raro per una stella così brillante. L'assenza di atmosfera lunare, inoltre, fa sì che la stella sia visibile proprio fino all'ultimo minuto.
Il moto proprio di Aldebaran è di mezzo grado in ottomila anni.
E questi sono dati tecnici, in qualsiasi modo si possano scrivere, è più che ovvio che non cambino mai.
Non è la prima voltaa che vedo Aldebaran, fotografando spessissimo la luna, la trovo, alcune volte sembra si sposti, ma non è lei a spostarsi, è la luna.
E’ lì ed è punto di riferimento, la conoscono bene i marinai, resta leggenda, anche se ora, come i piloti, posseggono strumenti raffinatissimi.
Aldebaran, ha sempre affascinato i poeti, i compositori, e ieri, questa stella rossa era l’obbiettivo di Gab.
Gab è tremendissima, “Non hai mai parlato di Aldebaran!”.
Il mio viso stupito me lo sono immaginato. Me lo vedevo come in uno specchio.
Se guardo nei tuoi occhi io vedo questa stella, te ne parlai tanto che se guardi la luna la cerchi, ma forse me ne vuoi sentire parlare, perché ti piace sentirmi parlare.
Tu sei la mia piccola stella.
Gio