Prolungamento Beuys
Opera partecipata proposta da Greta Bastelli e Marina Menti. Prolungamento Beuys è un opera partecipata proposta da Greta Bastelli e Marina Menti, s’ispira al pensiero dell’artista tedesco Joseph Beuys, il quale ha evidenziato come l’arte responsabilizza l’uomo che partecipa alla vita creativamente.
Un concetto allargato di arte che vede tutta la società coinvolta nell’azione di piantare alberi.
L’ azione Prolungamento Beuys si articola:
consegna degli alberi del progetto Prolungamento Beuys da parte delle artiste a persone che abbiano la consapevolezza di far parte di un’ azione condivisa e che desiderano far parte dell’opera;
piantumazione dell’albero,
mappatura attraverso il sito del luogo destinato alla crescita della pianta.
Ogni singola persona accogliendo uno di questi alberi, potrà segnalare il luogo destinato alla pianta attraverso il sito www.prolungamentobeuys.org , che ci consentirà di documentare una visione d’insieme dell’azione attraverso la sua mappatura.
La consegna di ogni albero sarà identificata da una borsa.
Questa borsa contiene, trasporta, identifica uno degli alberi dell’opera “Prolungamento Beuys”, è stata realizzata con materiali di recupero e stampata artigianalmente.
La nostra vuole essere una azione concreta, articolata e da svolgersi nel tempo e con la collaborazione di tutti.
Riferimento a J.B.
(Joseph Beuys, artista tedesco, 1921-1986)
Abbiamo considerato una delle opere più importante di Beuys “ 7000 querce”, presentata nel 1982 alla settima edizione della grande esposizione “Documenta” che si svolge ogni cinque anni nella cittadina tedesca di Kassel.
Dalle stesse parole di Beuys: “Raccolsi 7000 pietre di basalto, la cui vendita, ci avrebbe consentito di acquistare altrettante querce da piantare attorno a Kassel, un valore simbolico, una maniera nuova per parlare direttamente ai sensi degli uomini del mondo. Ed è stata la sensibilità di uomini comuni che collaborando ci permisero di completare l’opera”.(Joseph Beuys dalla Discussione –Difesa della Natura- Bolognano 13Maggio 1984).
Lo svolgersi nel tempo dell’opera con la collaborazione di tutti.
Dal momento che occorreranno circa trecento anni prima che le 7000 querce diventino il grande bosco immaginato, Joseph Beuys è riuscito a trasformare un’azione ordinaria come quella di piantare alberi, in un grande rito collettivo capace di evocare i significati più profondi del rapporto fra l’uomo e la natura.
L’idea di Beuys evidenzia l’arte che responsabilizza l’uomo nei confronti di ogni suo atto partecipando al mondo creativamente.
Che cos’è una pianta.
Tutti gli esseri viventi , siano essi animali o vegetali, per vivere dipendono dalle piante. Le piante assorbono biossido di carbonio dall’atmosfera e producono l’ossigeno che noi respiriamo, ci forniscono anche le materie prime che consentono la vita sulla terra.
www.prolungamentobeuys.org/