EduardoROlivera
Maserati Khamsin
La Khamsin è un modello di autovettura Maserati costruita dal 1973 al 1982.
Il nome deriva da quello di un vento caldo del deserto egiziano. Designata internamente come Tipo 120, la Khamsin è una coupé 2+2 (disegnata da Bertone) lussuosamente rifinita (di serie vi erano l'aria condizionata, gli interni in pelle e la radio).
Per quanto riguarda la meccanica, la Khamsin monta un V8 bialbero di 4,9 litri e 320 CV. Anche su questa Maserati vengono utilizzate diverse soluzioni di origine Citroën (all'epoca proprietaria della Casa del Tridente), come il servosterzo ad assistenza variabile, la frizione ad azionamento idraulico e il sistema di frenata idraulico. Per quanto riguarda la trasmissione, erano disponibili un cambio manuale a 5 marce o un automatico a 3 rapporti.
Nonostante le sue buone qualità (275 km/h, 0-100 in 7,3 secondi), la Khamsin fu seriamente penalizzata sia dalla crisi petrolifera degli anni Settanta (per fare 100 km servivano 17,5 litri di benzina) sia dalle difficoltà finanziarie della Citroën, che portarono i francesi a chiedere la liquidazione della Maserati (1975): gli appena 430 esemplari prodotti ne sono la conseguenza.
The Maserati Khamsin (named after the Khamsin, a hot, violent wind in the Egyptian desert) was a sports car introduced as a Bertone prototype in 1972 at the Turin Auto Show.[2] In 1973 it was put on display at the Paris Motor Show, where it was badged as a Maserati. Production of the vehicle started in 1974.[3] The car had a front mounted 4.9 litre V-8 delivering 320 hp, housed in bodywork that resembled a lower, flatter Ghibli, designed by Bertone. Production of the Khamsin ended in 1982, with only 430 vehicles produced.[3]
The Khamsin had several unusual features, such as DIRAVI power steering, with higher than usual assistance for parking, decreasing with speed, and a glass rear panel (between the taillights) below the rear window, giving reverse visibility surpassing most cars, especially similar sports cars.
Maserati Khamsin
La Khamsin è un modello di autovettura Maserati costruita dal 1973 al 1982.
Il nome deriva da quello di un vento caldo del deserto egiziano. Designata internamente come Tipo 120, la Khamsin è una coupé 2+2 (disegnata da Bertone) lussuosamente rifinita (di serie vi erano l'aria condizionata, gli interni in pelle e la radio).
Per quanto riguarda la meccanica, la Khamsin monta un V8 bialbero di 4,9 litri e 320 CV. Anche su questa Maserati vengono utilizzate diverse soluzioni di origine Citroën (all'epoca proprietaria della Casa del Tridente), come il servosterzo ad assistenza variabile, la frizione ad azionamento idraulico e il sistema di frenata idraulico. Per quanto riguarda la trasmissione, erano disponibili un cambio manuale a 5 marce o un automatico a 3 rapporti.
Nonostante le sue buone qualità (275 km/h, 0-100 in 7,3 secondi), la Khamsin fu seriamente penalizzata sia dalla crisi petrolifera degli anni Settanta (per fare 100 km servivano 17,5 litri di benzina) sia dalle difficoltà finanziarie della Citroën, che portarono i francesi a chiedere la liquidazione della Maserati (1975): gli appena 430 esemplari prodotti ne sono la conseguenza.
The Maserati Khamsin (named after the Khamsin, a hot, violent wind in the Egyptian desert) was a sports car introduced as a Bertone prototype in 1972 at the Turin Auto Show.[2] In 1973 it was put on display at the Paris Motor Show, where it was badged as a Maserati. Production of the vehicle started in 1974.[3] The car had a front mounted 4.9 litre V-8 delivering 320 hp, housed in bodywork that resembled a lower, flatter Ghibli, designed by Bertone. Production of the Khamsin ended in 1982, with only 430 vehicles produced.[3]
The Khamsin had several unusual features, such as DIRAVI power steering, with higher than usual assistance for parking, decreasing with speed, and a glass rear panel (between the taillights) below the rear window, giving reverse visibility surpassing most cars, especially similar sports cars.