Back to photostream

P1150692

Piero è una piccola località sulle pendici del massiccio del Lema, nel comune di Curiglia in alta Val Veddasca, che tra stradine tortuose di sassi, mulattiere e gradini in pietra, offre al visitatore un'atmosfera d'altri tempi, immersa ancora oggi in un fresco silenzio irreale.

 

A Piero, nella piana del fiume Giona, si trovano diversi mulini, ovvero costruzioni rurali tipicamente montane, costruite con materiali del luogo: le rocce metamorfiche sono state utilizzate per le macine; il legno di castagno per la ruota esterna; la legna di robinia, corniolo e bosso per la ruota dentata e albero delle macine, mentre la pietra locale è stata utilizzata per la costruzione di muri a secco e la piode per la costruzione dei tetti.

 

Qui le tradizioni sopravvivono grazie ai suoi abitanti e ad un lavoro recentissimo di ristrutturazione: tra aziende agricole che allevano capre e lavorano i formaggi caprini, sorge questo interessante nucleo di edifici rurali.

 

Nella valle l'attività molitoria ha da sempre occupato uno spazio di rilievo. Numerosi mulini ad acqua furono edificati in tutta l'area del Giona fina dal 1700.

 

Fino al 1962, anno in cui l'ultimo impianto (la segheria) cessò l'attività, i mulini furono utilizzati dagli abitanti di Piero, Curiglia, Monteviasco, Biegno, Lozzo, Armio per la macina del grano, segale e catagne, la pilatira dell'orzo (Ca' della Pesta), il taglio della legna e la spremitura delle noci.

 

Le strutture sono oggi abbastanza ben conservate grazie al recupero effettuato dalla Comunità Montana Valli del Luinese.

 

Percorrendo il sentiero che affianca i mulini, è possibile raggiungere altre località montane immerse nel verde dei boschi e molto tranquille fino ad arrivare, seguendo la strada forestale, all'Alpe Forcora.

856 views
1 fave
0 comments
Uploaded on June 17, 2012
Taken in June 2012