m a d d a l e n a _
In Siberia ci sono coppie che fanno l'amore da centinaia di chilometri di distanza.
Mi trovi meravigliosa?
No.
Perché?
Perché ci sono tante ragazze meravigliose. Immagino che oggi centinaia di uomini abbiano chiamato meravigliose le loro innamorate, ed è solo mezzogiorno. Non puoi essere come centinaia di altre.
Mi stai dicendo che sono non-meravigliosa?
Sì.
Credi che sia non-bella?
Sei incredibilmente non-bella. Sei la cosa più lontana dalla bellezza che si possa immaginare.
Lei gli sbottonò la camicia.
Sono intelligente?
No. Certo che no. Non mi sognerei mai di dire che sei intelligente.
Lei si inginocchiò per sbottonargli i calzoni.
Sono eccitante?
No.
Spiritosa?
Sei non-spiritosa.
E questo ti fa piacere?
No.
È una cosa che ti piace?
No.
Lei si sbottonò la camicetta e gli si accostò.
Devo continuare? In Siberia ci sono coppie che fanno l’amore da centinaia di chilometri di distanza, e in Austria c’è una principessa che si è fatta tatuare sul corpo l’immagine del corpo del suo amante, di modo che quando si guarda allo specchio vede lui, e sull’altra sponda del Mar Nero c’è una donna di pietra – io non l’ho vista, ma mia zia sì – che ha preso vita grazie all’amore del suo scultore.
Come fai a essere così stupido?
Perché sarei così stupido?
Perché per te le cose più semplici da fare sono le più difficili. Fiori, cioccolatini e poesie non mi dicono niente.
Non ti piacciono?
No, se me li dai tu.
E che cosa vorresti da me?
(lui era l’unica persona sulla faccia della terra che riuscisse a metterla in imbarazzo)
Tu sai di cosa ho bisogno adesso.
Dimmelo ed è tua. Qualunque cosa.
Voglio un bacio.
Ne puoi avere quanti ne vuoi, ovunque li voglia.
Qui – mettendosi l’indice sulle labbra – adesso.
Lui rideva. Qui? Adesso?
Qui. Adesso.
E ridevano insieme. Risate nervose. Che partivano come risolini. Risate più sonore. Moltiplicandosi. Risate a squarciagola. Coincidendo. Risate a fiato mozzo. Risate incontrollabili. Violente. Infinite.
Non posso.
Lo so.
jonathan safran foer, ogni cosa è illuminata.
In Siberia ci sono coppie che fanno l'amore da centinaia di chilometri di distanza.
Mi trovi meravigliosa?
No.
Perché?
Perché ci sono tante ragazze meravigliose. Immagino che oggi centinaia di uomini abbiano chiamato meravigliose le loro innamorate, ed è solo mezzogiorno. Non puoi essere come centinaia di altre.
Mi stai dicendo che sono non-meravigliosa?
Sì.
Credi che sia non-bella?
Sei incredibilmente non-bella. Sei la cosa più lontana dalla bellezza che si possa immaginare.
Lei gli sbottonò la camicia.
Sono intelligente?
No. Certo che no. Non mi sognerei mai di dire che sei intelligente.
Lei si inginocchiò per sbottonargli i calzoni.
Sono eccitante?
No.
Spiritosa?
Sei non-spiritosa.
E questo ti fa piacere?
No.
È una cosa che ti piace?
No.
Lei si sbottonò la camicetta e gli si accostò.
Devo continuare? In Siberia ci sono coppie che fanno l’amore da centinaia di chilometri di distanza, e in Austria c’è una principessa che si è fatta tatuare sul corpo l’immagine del corpo del suo amante, di modo che quando si guarda allo specchio vede lui, e sull’altra sponda del Mar Nero c’è una donna di pietra – io non l’ho vista, ma mia zia sì – che ha preso vita grazie all’amore del suo scultore.
Come fai a essere così stupido?
Perché sarei così stupido?
Perché per te le cose più semplici da fare sono le più difficili. Fiori, cioccolatini e poesie non mi dicono niente.
Non ti piacciono?
No, se me li dai tu.
E che cosa vorresti da me?
(lui era l’unica persona sulla faccia della terra che riuscisse a metterla in imbarazzo)
Tu sai di cosa ho bisogno adesso.
Dimmelo ed è tua. Qualunque cosa.
Voglio un bacio.
Ne puoi avere quanti ne vuoi, ovunque li voglia.
Qui – mettendosi l’indice sulle labbra – adesso.
Lui rideva. Qui? Adesso?
Qui. Adesso.
E ridevano insieme. Risate nervose. Che partivano come risolini. Risate più sonore. Moltiplicandosi. Risate a squarciagola. Coincidendo. Risate a fiato mozzo. Risate incontrollabili. Violente. Infinite.
Non posso.
Lo so.
jonathan safran foer, ogni cosa è illuminata.