Back to photostream

Tu, ragazza bonsai

L’azzurro è sempre stato tuo,

elettrizzava i tuoi bottoni

e le sopracciglia.

Alcune donne sognano l’uragano.

Penso tu sia un molo,

filmata, assi di legno sotto lenzuola d’acqua.

O qualche copertura di giungla,

divorando luce mentre, più giù,

esseri si torcono nelle tenebre. E comunque,

ciò che rimane di quella caccia sta all’interno.

Qualche zucca,

svuotata, i tuoi avi di settembre

urlanti su Delancey. Acqua stantia del Nilo in bocca,

scura come girasoli. (Il cuore, non il petalo.)

Ti sento, fantasma,

la tua voce piccola dove sprofonda la buca del materasso

anche in America. Profezia,

come tenevi il tuo corpo immobile nel suo letto

come tu non fossi donna, ma oggetto.

Un dente,

lungo e

giallo, estratto dal giardino

di una strega, oh

sorella, com’era vero. Quel cielo. Quelle vie piene di uomini

che applaudivano le tue gambe.

 

Hala Alyan

 

2,840 views
10 faves
7 comments
Uploaded on July 12, 2016
Taken on July 3, 2016