Andrea Lelio Photo
Alpe di Siusi, Dolomiti, Italy
Giugno 2021
È sempre un piacere salire all’Alpe di Siusi all’inizio dell’estate. Ogni anno in questo periodo dell'anno si possono ammirare fioriture generose e molto eterogenee. Se gli anni precedenti ho sempre privilegiato la sagoma del Sassolungo nelle mie foto, un anno fa, proprio mentre all'alba fotografavo la mole imponente del Sassolungo con la testa (purtroppo) fra le nuvole, scorsi dal lato opposto il Massiccio dello Sciliar baciato dai primi raggi del sole. Sino ad allora avevo sempre ignorato il fatto che lo Sciliar si trovasse in una posizione privilegiata per essere fotografato all'alba.
Decisi così che il prossimo anno sarei tornato quassù all'alba, ma puntando la fotocamera verso lo Sciliar. Seguirono 12 mesi di attesa, ma il bello della fotografia è anche questo; l'attesa.
Tuttavia avevo bisogno di un trovare uno spot adatto a quello che volevo. Arrivai pertanto nel pomeriggio, intendo ad esplorare la zona compresa tra i rifugi Spitzbühl e Laurinhütte, nel cuore dell'Alpe, da cui la vista sullo Sciliar è migliore, in cerca di un inquadratura interessante.
Sfortunatamente la mattina seguente, nonostante le previsioni fossero buone e la fioritura fosse al suo massimo, il cielo era solcato da parecchie velature, motivo per cui non sono riuscito ad ottenere la foto tanto sperata. Tuttavia verso metà mattina le nubi si diradarono, lasciando spazio ad un cielo pressoché sereno. Fu l’occasione per riscattarmi in parte della non-alba, nell’auspicio di tornare l’anno prossimo a fotografare (di nuovo) questo piccolo angolo di paradiso, espressione di quella perfezione che qui in Alto Adige è di casa.
Alpe di Siusi, Dolomiti, Italy
Giugno 2021
È sempre un piacere salire all’Alpe di Siusi all’inizio dell’estate. Ogni anno in questo periodo dell'anno si possono ammirare fioriture generose e molto eterogenee. Se gli anni precedenti ho sempre privilegiato la sagoma del Sassolungo nelle mie foto, un anno fa, proprio mentre all'alba fotografavo la mole imponente del Sassolungo con la testa (purtroppo) fra le nuvole, scorsi dal lato opposto il Massiccio dello Sciliar baciato dai primi raggi del sole. Sino ad allora avevo sempre ignorato il fatto che lo Sciliar si trovasse in una posizione privilegiata per essere fotografato all'alba.
Decisi così che il prossimo anno sarei tornato quassù all'alba, ma puntando la fotocamera verso lo Sciliar. Seguirono 12 mesi di attesa, ma il bello della fotografia è anche questo; l'attesa.
Tuttavia avevo bisogno di un trovare uno spot adatto a quello che volevo. Arrivai pertanto nel pomeriggio, intendo ad esplorare la zona compresa tra i rifugi Spitzbühl e Laurinhütte, nel cuore dell'Alpe, da cui la vista sullo Sciliar è migliore, in cerca di un inquadratura interessante.
Sfortunatamente la mattina seguente, nonostante le previsioni fossero buone e la fioritura fosse al suo massimo, il cielo era solcato da parecchie velature, motivo per cui non sono riuscito ad ottenere la foto tanto sperata. Tuttavia verso metà mattina le nubi si diradarono, lasciando spazio ad un cielo pressoché sereno. Fu l’occasione per riscattarmi in parte della non-alba, nell’auspicio di tornare l’anno prossimo a fotografare (di nuovo) questo piccolo angolo di paradiso, espressione di quella perfezione che qui in Alto Adige è di casa.