Alice Pasquini - Teatro Comunale di Bologna
Ten portraits of strong women created by Alice Pasquini make up the exclusively female concept that CHEAP conceived for the 2019 opera season of the Teatro Comunale di Bologna. Each opera is represented by the female protagonist, with their classic characteristics bringing into focus their emotions and ties to the central narrative. Scrolling through we find the madness of Azucena at the center of the plot of “Il trovatore“, a vampy Salome, the provocative Rosina from “The Barber of Seville“, the sweet ingenuity of Gilda in “Rigoletto“, the passionate Violetta of “La traviata“, the cold acidity of Turandot, the gothic Mrs. Lovett of “Sweeney Todd“, an ironic and light Isabella for “An Italian in Algiers“, a determined Leonore from “Fidelio” and an unbelievable protagonist for “I pagliacci – Cavalleria Rusticana.” The Roman artist has used vibrant colors that recall the walls the artist paints around the world. The challenge for CHEAP, developed together with Studio Grafico Diversa-mente was the find the meeting between the contemporary language of street art and the classical world of opera in a way that brought value to both worlds.
Sono dieci ritratti di donne realizzati dalla street artist Alice Pasquini a comporre il concept esclusivamente femminile che CHEAP ha pensato per la stagione 2019 del Teatro Comunale Bologna e che da questa settimana potete ammirare nelle bacheche di Via dell'Indipendenza.
Ogni Opera in cartellone viene rappresentata mettendo in risalto le figure femminili al centro del racconto, ponendo in risalto le caratteristiche di ogni personaggio con un focus preciso sui loro sentimenti e sul rapporto che le legano alle rispettive storie soggettive, colte quasi come se fossero allo specchio. Scorrendo il cartellone troviamo la follia di Azucena al centro della trama de “Il trovatore”, una vampiresca Salome, la provocante Rosina da “Il barbiere di Siviglia”, la dolce ingenuità di Gilda nel “Rigoletto”, l'appassionata Violetta de “La traviata”, l'algidità fredda di Turandot, la gotica Mrs. Lovett dello “Sweeney Todd”, un'ironica e leggera Isabella per “L'italiana in Algeri”, una determinata Leonore per il “Fidelio” e un'incredula protagonista per “I pagliacci – Cavalleria Rusticana”. Ritratti in cui l'artista romana utilizza colori molto forti e pop, che solitamente campeggiano nei lavori sui muri di tutto il mondo e che l'hanno resa una delle street artist più amate e conosciute del panorama internazionale. I dieci ritratti vengono arricchiti da sei illustrazioni legate alla stagione Danza 2019, con quattro soggetti legati al mondo del balletto e due ritratti di protagonisti, tra cui spicca il ritratto di Svetlana Zakharova, prima étoile del Teatro Bol'šoj. La sfida di questo lavoro curato da CHEAP e sviluppato con lo Studio Grafico Diversa-mente è stato quello di trovare un punto di incontro tra il linguaggio contemporaneo dell'arte urbana e l'immaginario più tradizionale del mondo dell'Opera, legandolo in una trama comune che valorizzasse entrambi i mondi.
Alice Pasquini - Teatro Comunale di Bologna
Ten portraits of strong women created by Alice Pasquini make up the exclusively female concept that CHEAP conceived for the 2019 opera season of the Teatro Comunale di Bologna. Each opera is represented by the female protagonist, with their classic characteristics bringing into focus their emotions and ties to the central narrative. Scrolling through we find the madness of Azucena at the center of the plot of “Il trovatore“, a vampy Salome, the provocative Rosina from “The Barber of Seville“, the sweet ingenuity of Gilda in “Rigoletto“, the passionate Violetta of “La traviata“, the cold acidity of Turandot, the gothic Mrs. Lovett of “Sweeney Todd“, an ironic and light Isabella for “An Italian in Algiers“, a determined Leonore from “Fidelio” and an unbelievable protagonist for “I pagliacci – Cavalleria Rusticana.” The Roman artist has used vibrant colors that recall the walls the artist paints around the world. The challenge for CHEAP, developed together with Studio Grafico Diversa-mente was the find the meeting between the contemporary language of street art and the classical world of opera in a way that brought value to both worlds.
Sono dieci ritratti di donne realizzati dalla street artist Alice Pasquini a comporre il concept esclusivamente femminile che CHEAP ha pensato per la stagione 2019 del Teatro Comunale Bologna e che da questa settimana potete ammirare nelle bacheche di Via dell'Indipendenza.
Ogni Opera in cartellone viene rappresentata mettendo in risalto le figure femminili al centro del racconto, ponendo in risalto le caratteristiche di ogni personaggio con un focus preciso sui loro sentimenti e sul rapporto che le legano alle rispettive storie soggettive, colte quasi come se fossero allo specchio. Scorrendo il cartellone troviamo la follia di Azucena al centro della trama de “Il trovatore”, una vampiresca Salome, la provocante Rosina da “Il barbiere di Siviglia”, la dolce ingenuità di Gilda nel “Rigoletto”, l'appassionata Violetta de “La traviata”, l'algidità fredda di Turandot, la gotica Mrs. Lovett dello “Sweeney Todd”, un'ironica e leggera Isabella per “L'italiana in Algeri”, una determinata Leonore per il “Fidelio” e un'incredula protagonista per “I pagliacci – Cavalleria Rusticana”. Ritratti in cui l'artista romana utilizza colori molto forti e pop, che solitamente campeggiano nei lavori sui muri di tutto il mondo e che l'hanno resa una delle street artist più amate e conosciute del panorama internazionale. I dieci ritratti vengono arricchiti da sei illustrazioni legate alla stagione Danza 2019, con quattro soggetti legati al mondo del balletto e due ritratti di protagonisti, tra cui spicca il ritratto di Svetlana Zakharova, prima étoile del Teatro Bol'šoj. La sfida di questo lavoro curato da CHEAP e sviluppato con lo Studio Grafico Diversa-mente è stato quello di trovare un punto di incontro tra il linguaggio contemporaneo dell'arte urbana e l'immaginario più tradizionale del mondo dell'Opera, legandolo in una trama comune che valorizzasse entrambi i mondi.