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Copertina - Alessandro Fiori - Attento a me Stesso

Alessandro Fiori

 

 

TITLE: ATTENTO A ME STESSO

CATG N° URTO 1002

 

FORMAT CD

Jewel / Vinile gatefold

LABEL: URTOVOX

DISTR: AUDIOGLOBE-ITUNES

ORIGIN: ITALIA

 

Il disco solista è una nuova esperienza nella carriera musicale di Alessandro Fiori. Lo abbiamo conosciuto come fondatore, voce e frontman dei Mariposa, da anni faro nella scena musicale indipendente italiana, o con gli Amore, e con le sue altre collaborazioni eccellenti, come ”Betti Barsantini”, insieme a Marco Parente o ”Assodifiori” con Alessandro ”Asso” Stefana. Tutti questi progetti hanno in comune il suo comporre e scrivere canzoni, con lo stile di un cantautore moderno che riesce a coniugare una scrittura cruda, essenziale e al contempo poetica e visionaria.

Alessandro Fiori racconta storie dei nostri giorni e lo fa attingendo ai suoi tanti interessi e agli artisti (Raymond Carver, Julio Cortazar, il Jannacci di ”Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Francis Bacon...) che in un modo o nell’altro ispirano le sue canzoni, i suoi scritti e la sua pittura.

Alessandro Fiori è uno dei giovani artisti più rappresentativi della scena musicale italiana, e difficilmente può essere accostato per stile ad altri. E’ lì col suo tocco dolce a mostrarti il lato impalpabile insieme a quello concreto e ruvido della nostra esistenza.

”Attento a me stesso” è un disco che descrive la consapevolezza che la morte è in essere senza sorpresa (qualcosa che c'è non ha da arrivare) e riflette sull'interrelazione tra abbandono e resistenza attraverso una curiosità ed un’arguzia lirica che ben si coniugano ad uno stile musicale assai originale e inconfondibile fin dai primi ascolti.

 

-Attento a me stesso (attentare / tentare di danneggiare qualcuno nella persona, nell'onore o negli averi) come abbandono;

-Attento a me stesso (fare attenzione / avere cura, riguardo, premura) come resistenza.

 

Non c'è vittoria (così come l'amore, che è accompagnamento: Fuori piove, Lungomare).

La sconfitta - contraltare di qualcosa che non esiste - è condizione di perenne disincanto (Abbandono, Labbra fredde) o ricordo che rende uniche le particolari sofferenze (Resistenza, La vasca).

 

Il disco, strutturato a mo’ di trittico pittorico, si apre con l'infinito spegnimento: Idrocarburi (che fa da prologo al disco) è l'estensione del tema de La luna ha molto tempo da buttare, brano contenuto nell' EP dei Mariposa Suzuki Bazuki del 2004.

 

 

 

 

Catino blu è paura atavica: le siringhe, il mostro di Firenze, l'esoterismo.

Fiaba contemporanea rappresenta l'ultimo e vano tentativo resistente.

Questi brani compongono il primo pannello.

 

Il secondo pannello (Lungomare, La vasca, Fuori piove, 2 cowboy per un parcheggio) è la parte del quotidiano, della ricerca di solitudine (Lungomare) e della paura della stessa (Fuori piove), della transitorietà fissata dal ricordo (La vasca - la vasca in questione è sita davanti alla stazione di Arezzo e gli spruzzi d'acqua bagnano la copia della chimera etrusca). 2 cowboy per un parcheggio è l'unico brano che fa due passi all'interno del mondo lavorativo/musicale.

 

Il terzo pannello si apre con Senza le dita, l'inutile ricerca di qualcosa che non c'è (vida es sueno, surrealismo spagnolo), la sgretolazione dei rapporti, la deriva nella dipendenza da qualcosa (“non ho colpe tesoro se sono sbronzo tutte le sere / questo andare dal quasi al mai più mette voglia di bere”) e da qualcuno.

Labbra fredde è la presa di coscienza della desolazione cittadina (“Lente giornate. Tutto superato.” Gottfried Benn) ed un sentito omaggio a Ivan Graziani (Agnese dolce Agnese è in assoluto il disco più ascoltato dal nostro negli ultimi 3 anni).

Lucyfer wash è una preghiera, una disperata richiesta d'aiuto nel climax della vulnerabilità, la minaccia della pazzia, la fine di tutto.

Con Trenino a cherosene, epilogo naif, si chiude il disco (“La vita è un mucchio di insignificanti e ironiche rovine”, Pier Paolo Pasolini).

 

É stato avvistato un disco solista, se raggiungerete il lungomare più vicino potrete vederlo anche voi.

Ma fate attenzione: così come gli alieni anche questo disco può rendervi addotti.

 

Registrato a Nave York da Alessandro "Asso" Stefana

Mixato all' Alpha Dept studio (BO) da Giacomo Fiorenza

Masterizzato a Lamaestà Mastering (MI) da Giovanni Versari

 

Suonato da

-ALESSANDRO FIORI: VOCE, PIANOFORTE, VIOLINO

-ALESSANDRO "ASSO" STEFANA: CHITARRE, BASSO

-MARCO PARENTE: BATTERIA

-ZENO DE ROSSI: BATTERIA

-DANILO GALLO: CONTRABBASSO

-ENRICO GABRIELLI:FIATI, VIBRAFONO.

 

BIOGRAFIA

Alessandro Fiori nasce ad Arezzo il 6/6/’76.

Compie studi musicali dall’età di 11 anni. Impara a suonare violino e pianoforte.

A 14 anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi.

Si diploma all’accademia d’arte drammatica “Piccolo Teatro Città di Arezzo”.

L’esperienza universitaria a Bologna non porta frutti se non l’intensificarsi dell’attività di scrittura di canzoni.

 

Nel 1999 fonda la band Mariposa con la quale ha all’attivo 9 dischi e più di 400 concerti.

Nel 2002 inizia a collaborare con il compositore Lorenzo Brusci (“Zarathustra” – Timet, 2002).

Nel 2004 fonda gli Amore, rock band di base a Firenze con la quale ha pubblicato 2 dischi.

Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista con Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole elementari del Mugello.

Viene ospitato in veste di violinista da alcuni colleghi musicisti come Andrea Chimenti (“Vietato Morire” - Soffici Dischi/Santeria, 2004) e Paolo Benvegnù (“Le labbra” - La pioggia, 2008).

Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini.

“Attento a me stesso” (Urtovox, 2010), registrato con Alessandro Stefana, è il suo primo disco solista.

 

Dipinge e si diletta nella scrittura di poesie e racconti.

 

Label URTOVOX info@urtovox.it

Booking by LOCUSTA contact luca@locusta.net

uff stampa e promozione UNOMUNDO promo@unomundo.it

Management/Publishing A Buzz Supreme andrea@abuzzsupreme.it

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Uploaded on May 12, 2010
Taken on May 12, 2010