Back to photostream

Domenichino (Domenico Zampieri, Bologna 1581-Napoli 1641) Paesaggio con scena di caccia nel bosco

Domenichino (Domenico Zampieri, Bologna 21 Ottobre 1581-Napoli 6 Aprile 1641))

“Paesaggio con scena di caccia nel bosco”

Olio su Tavola

Collezione privata

 

Opera giovanile di incantevole e squisita fattura con cui il Domenichino rappresenta con fresca e geniale intuizione il contadino con l’asino in lontananza nei campi, mentre più a monte, con grafia sottile, le gabbie e i richiami vicini alle reti per l’uccellagione, spiati dai curiosi nascosti dietro le fronde.

Poco distanti, avulsi dalla frenetica eccitazione del momento, pensa invece due amant sedutii, teneramente persi tra le note di amorosi stornelli.

 

La composizione, che semplifica la capacità del Domenichino di organizzare lo spazio secondo una formula di puro stampo classicista, propone una gustosa scena di genere in collina, tra le grandi quinte arboree di un paesaggio boscoso, che si apre in modo graduale e armonioso, alle vedute dei campi coltivati che digradano per piani di colore, dolcemente più a valle, fino alle porte della città di Bologna, contornata di un rosso monocromo sullo sfondo.

 

Domenichino compie l’esecuzione ancora sotto lo stretto influsso di Annibale Carracci, come indica il confronto con le celebri Lunette Aldobrandini, probabilmente tra il 1605 e il 1607 quando entrò in contatto con il letterato e teorico Giovanni Battista Agucchi, per il quale, secondo il Mancini, Domenichino eseguì alcuni paesaggi di grande fascino e perfezione.

 

Anche questo capolavoro, come altre opere del Domenichino, è un meraviglioso esempio di quella paesaggistica ‘ideale’ espressa con tal vigore da segnare il passaggio dalla sofisticata paesistica manierista di impostazione elegante e neocortese di Niccolò dell'Abate al nuovo modo di rappresentare gli aspetti naturalistici, dove le piccole figure appena abbozzate, dipinte con delicatezza e sensibilità, pur sovrastate dalla grandezza della natura, risaltano per gli effetti di luce e richiamano la lezione paesaggistica fiamminga molto prossima ai modi di Paul Bril.

 

Stilisticamente può essere considerato il preludio al "Paesaggio con Guado' oggi conservato nella Galleria Doria Pamphili di Roma.

 

 

Domenichino (Domenico Zampieri, Bologna 1581 – Naples 1641)

“Landscape with Hunting Scene in the Woods”

oil on panel

Private Collection

 

In his vita of the painter, Bellori noted the particular talent that Domenichino demonstrated for the depiction of landscape:

“Domenico was highly studied in his representation of landscapes and prospects, with his choices and with the appropriateness of his views, drawing and painting them with a superior genius, and he made jokes in these [paintings] with the usual depictions of his figures."

 

The composition, which simplifies the ability of Domenichino to organize the space according to a formula of pure classicist style, proposes a tasty genre scene in the hills, between the large arboreal wings of a wooded landscape, which opens gradually and harmoniously, to views of the cultivated fields that slope down by color plans, gently further downstream, to the gates of the city of Bologna, sketched with a monochrome red on the background.

 

Domenichino performs again under the strict influence of Annibale Carracci, as the comparison with the famous Lunette Aldobrandini indicates, probably between 1605 and 1607 when he came into contact with the writer and theoretician Giovanni Battista Agucchi, for whom, according to the Mancini, Domenichino executed some landscapes of great charm and perfection.

 

Also this masterpiece, like other works by Domenichino, is a marvelous example of the 'ideal' landscape expressed with such force as to mark the passage from the sophisticated Mannerist landscape of elegant and neo-courteous scene by Niccolò dell'Abate to the new way of representing the naturalistic aspects , where the small figures just sketched, painted with delicacy and sensitivity, despite overwhelmed by the greatness of nature, stand out for the effects of light and recall the Flemish landscape near the style of Paul Bril.

 

 

Dominiquin (Domenico Zampieri, né le 21 octobre 1581 à Bologne, mort le 15 avril 1641 à Naples)

"Paysage avec scène de chasse dans les Bois".

huile sur panneau,

Collection particulière.

 

La composition, qui simplifie la capacité du Dominiquin à organiser l’espace selon une formule purement classiciste, propose une scène de genre savoureuse dans les collines, entre les grandes ailes arborées d’un paysage boisé, qui s’ouvre progressivement et harmonieusement à les vues sur les champs cultivés qui descendent, dans plans de couleur, doucement plus loin vers l'aval, jusqu'aux portes de la ville de Bologne, entourées d'un rouge monochrome en arrière-plan.

 

Ce tableau esquissé doit être considéré comme un oeuvre de jeunesse du Dominiquin, qui prélude déjà stylistiquement au “Paysage avec Gué” maintenant conservé dans la Galerie Doria Pamphili de Rome.

1,588 views
0 faves
0 comments
Uploaded on July 12, 2018
Taken on December 12, 2019