Ventura Salimbeni (Siena, 1568-1613)- sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino (1608 circa) olio su tela dimensioni 72,5 x 58,5 cm. - Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze
Ventura Salimbeni (Siena, 1568-1613)- Holy Family with Saint Elizabeth and Saint John (c. 1608) oil on canvas size 72.5 x 58.5 cm. - Palatine Gallery, Pitti Palace, Florence
Salimbeni Ventura eseguì quesyo dipinto come presentazione in piccolo al committente della grande tela in seguito realizzata che attualmente si trova nella galleria Palatina di Firenze di Palazzo Pitti.
Pittore annoverato tra gli ultimi rappresentanti della scuola senese manierista, si formò a Siena alla bottega del padre per poi trasferirsi a Roma dal 1588, dove lavorò per committenti come Papa Sisto V e il cardinale Aldobrandini nella Biblioteca Vaticana e nella Chiesa del Gesù.
Salimbeni fece ritorno a Siena nel 1595, dove lavorò a numerosi cicli pittorici tra cui si cita in particolare le scene della Vita di San Giacinto in Santo Spirito (1600). La sua fama, tuttavia, gli valse commissioni in numerosi centri toscani per la decorazione affrescata di chiese tra cui spiccano, per la ricchezza cromatica e la maestosità dell'impianto scenografico, di chiara matrice barocca, le pitture in San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Disputa dell'Eucaristia, 1600) e nel Duomo di Siena (Caduta della manna, 1608).
Salimbeni Ventura executed this painting as a small-scale presentation to the patron of the later large canvas that is currently in the Palatine Gallery of Florence in the Pitti Palace.
A painter counted among the last representatives of the Sienese Mannerist school, he trained in Siena at his father's workshop and then moved to Rome from 1588, where he worked for patrons such as Pope Sixtus V and Cardinal Aldobrandini in the Vatican Library and the Church of the Gesù.
Salimbeni returned to Siena in 1595, where he worked on numerous pictorial cycles, among which special mention should be made of the scenes from the Life of Saint Hyacinth in Santo Spirito (1600). His fame, however, earned him commissions in numerous Tuscan centers for the frescoed decoration of churches, among which the paintings in San Lorenzo in San Pietro in Montalcino (Dispute of the Eucharist, 1600) and in Siena Cathedral (Fall of the Manna, 1608) stand out for their chromatic richness and the majesty of the scenic layout, clearly Baroque in style
Ventura Salimbeni (Siena, 1568-1613)- sacra Famiglia con Santa Elisabetta e San Giovannino (1608 circa) olio su tela dimensioni 72,5 x 58,5 cm. - Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze
Ventura Salimbeni (Siena, 1568-1613)- Holy Family with Saint Elizabeth and Saint John (c. 1608) oil on canvas size 72.5 x 58.5 cm. - Palatine Gallery, Pitti Palace, Florence
Salimbeni Ventura eseguì quesyo dipinto come presentazione in piccolo al committente della grande tela in seguito realizzata che attualmente si trova nella galleria Palatina di Firenze di Palazzo Pitti.
Pittore annoverato tra gli ultimi rappresentanti della scuola senese manierista, si formò a Siena alla bottega del padre per poi trasferirsi a Roma dal 1588, dove lavorò per committenti come Papa Sisto V e il cardinale Aldobrandini nella Biblioteca Vaticana e nella Chiesa del Gesù.
Salimbeni fece ritorno a Siena nel 1595, dove lavorò a numerosi cicli pittorici tra cui si cita in particolare le scene della Vita di San Giacinto in Santo Spirito (1600). La sua fama, tuttavia, gli valse commissioni in numerosi centri toscani per la decorazione affrescata di chiese tra cui spiccano, per la ricchezza cromatica e la maestosità dell'impianto scenografico, di chiara matrice barocca, le pitture in San Lorenzo in San Pietro a Montalcino (Disputa dell'Eucaristia, 1600) e nel Duomo di Siena (Caduta della manna, 1608).
Salimbeni Ventura executed this painting as a small-scale presentation to the patron of the later large canvas that is currently in the Palatine Gallery of Florence in the Pitti Palace.
A painter counted among the last representatives of the Sienese Mannerist school, he trained in Siena at his father's workshop and then moved to Rome from 1588, where he worked for patrons such as Pope Sixtus V and Cardinal Aldobrandini in the Vatican Library and the Church of the Gesù.
Salimbeni returned to Siena in 1595, where he worked on numerous pictorial cycles, among which special mention should be made of the scenes from the Life of Saint Hyacinth in Santo Spirito (1600). His fame, however, earned him commissions in numerous Tuscan centers for the frescoed decoration of churches, among which the paintings in San Lorenzo in San Pietro in Montalcino (Dispute of the Eucharist, 1600) and in Siena Cathedral (Fall of the Manna, 1608) stand out for their chromatic richness and the majesty of the scenic layout, clearly Baroque in style