Jan Vermeer (Johannes van der Meer - Delft, 31 ottobre 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) - Signore e signora con il vino - (1658-60) olio su tela 67,7 x 79,6 cm - Gemäldegalerie, Berlino
Jan Vermeer (Johannes van der Meer - Delft, October 31, 1632 - Delft, December 15, 1675) - Gentleman and Lady with Wine - (1658-60) oil on canvas 67.7 x 79.6 cm - Gemäldegalerie, Berlin
In quest'opera la vista ravvicinata viene abbandonata per la prima volta. Vermeer fa indietreggiare gli spettatori, separandoli per mezzo della sedia non occupata al tavolo. La distanza così guadagnata allarga l'angolo di visuale. L'interno non è più percepito come parte di un estratto di figure, ma piuttosto le figure sono ora parte di questo estratto dall'interno. Innovazioni di questo tipo indicano l'influenza dei primi capolavori di Pieter de Hooch, pittore collega di Vermeer di Delft che aveva tre anni in più. Gli interni di De Hooch del 1658 circa sono principalmente concepiti e progettati a partire dall'architettura degli interni. Ciò che Vermeer riuscì però a realizzare con un interno del tipo dipinto da de Hooch è dimostrato particolarmente da questo dipinto.
nella differenziazione delle caratteristiche superficiali ma senza ridursi a questo scopo puramente oggettivo. Alla luce onnipresente, gli oggetti assumono l'aspetto di possedere una qualità superiore
In this work the close-up view is abandoned for the first time. Vermeer pulls the spectators back, separating them by means of the unoccupied chair at the table. The distance thus gained widens the angle of view. The interior is no longer perceived as part of an extract of figures, but rather the figures are now part of this extract from the interior. Innovations of this kind indicate the influence of the early masterpieces of Pieter de Hooch, Vermeer's fellow painter from Delft who was three years older. De Hooch's interiors from about 1658 are primarily conceived and designed from the architecture of the interior. What Vermeer was able to accomplish, however, with an interior of the type painted by de Hooch is demonstrated particularly by this painting.
in the differentiation of surface features but without reducing himself to this purely objective purpose. In the omnipresent light, objects take on the appearance of possessing a superior quality
Jan Vermeer (Johannes van der Meer - Delft, 31 ottobre 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) - Signore e signora con il vino - (1658-60) olio su tela 67,7 x 79,6 cm - Gemäldegalerie, Berlino
Jan Vermeer (Johannes van der Meer - Delft, October 31, 1632 - Delft, December 15, 1675) - Gentleman and Lady with Wine - (1658-60) oil on canvas 67.7 x 79.6 cm - Gemäldegalerie, Berlin
In quest'opera la vista ravvicinata viene abbandonata per la prima volta. Vermeer fa indietreggiare gli spettatori, separandoli per mezzo della sedia non occupata al tavolo. La distanza così guadagnata allarga l'angolo di visuale. L'interno non è più percepito come parte di un estratto di figure, ma piuttosto le figure sono ora parte di questo estratto dall'interno. Innovazioni di questo tipo indicano l'influenza dei primi capolavori di Pieter de Hooch, pittore collega di Vermeer di Delft che aveva tre anni in più. Gli interni di De Hooch del 1658 circa sono principalmente concepiti e progettati a partire dall'architettura degli interni. Ciò che Vermeer riuscì però a realizzare con un interno del tipo dipinto da de Hooch è dimostrato particolarmente da questo dipinto.
nella differenziazione delle caratteristiche superficiali ma senza ridursi a questo scopo puramente oggettivo. Alla luce onnipresente, gli oggetti assumono l'aspetto di possedere una qualità superiore
In this work the close-up view is abandoned for the first time. Vermeer pulls the spectators back, separating them by means of the unoccupied chair at the table. The distance thus gained widens the angle of view. The interior is no longer perceived as part of an extract of figures, but rather the figures are now part of this extract from the interior. Innovations of this kind indicate the influence of the early masterpieces of Pieter de Hooch, Vermeer's fellow painter from Delft who was three years older. De Hooch's interiors from about 1658 are primarily conceived and designed from the architecture of the interior. What Vermeer was able to accomplish, however, with an interior of the type painted by de Hooch is demonstrated particularly by this painting.
in the differentiation of surface features but without reducing himself to this purely objective purpose. In the omnipresent light, objects take on the appearance of possessing a superior quality