Ludovico Carracci (Bologna, 21 aprile 1555 – Bologna, 13 novembre 1619) - San Pietro Toma crocifisso (1613) - olio su tela 153 x 117,5 - Galleria Nazionale di Bologna
Ludovico Carracci (Bologna, April 21, 1555 - Bologna, November 13, 1619) - St. Peter Toma crucified (1613) - oil on canvas 153 x 117,5 - Galleria Nazionale di Bologna.
Fu eseguito per la chiesa di San Martino Maggiore, insieme ad un pendant raffigurante S. Angelo che assiste all'incontro tra S. Francesco e S. Domenico, attualmente non esposto. Particolarmente interessante il San Pietro Toma crocifisso, opera che si caratterizza per la straordinaria invenzione della figura del santo legata in primo piano, con l'abito fluttuante nel vento e che si staglia contro un cielo solcato da vibranti nuvole sovrastante il profilo inconfondibile della "turrita" Bologna.
It was executed for the church of San Martino Maggiore, together with a pendant depicting St. Angelo who attends the meeting between S. Francesco and S. Domenico, currently not exposed. Particularly interesting is the San Pietro Toma crucifix, a work that is characterized by the extraordinary invention of the figure of the saint tied up in the foreground, with the dress floating in the wind and that stands out against a sky furrowed by vibrant clouds overhanging the unmistakable profile of the "turreted" Bologna.
Ludovico Carracci (Bologna, 21 aprile 1555 – Bologna, 13 novembre 1619) - San Pietro Toma crocifisso (1613) - olio su tela 153 x 117,5 - Galleria Nazionale di Bologna
Ludovico Carracci (Bologna, April 21, 1555 - Bologna, November 13, 1619) - St. Peter Toma crucified (1613) - oil on canvas 153 x 117,5 - Galleria Nazionale di Bologna.
Fu eseguito per la chiesa di San Martino Maggiore, insieme ad un pendant raffigurante S. Angelo che assiste all'incontro tra S. Francesco e S. Domenico, attualmente non esposto. Particolarmente interessante il San Pietro Toma crocifisso, opera che si caratterizza per la straordinaria invenzione della figura del santo legata in primo piano, con l'abito fluttuante nel vento e che si staglia contro un cielo solcato da vibranti nuvole sovrastante il profilo inconfondibile della "turrita" Bologna.
It was executed for the church of San Martino Maggiore, together with a pendant depicting St. Angelo who attends the meeting between S. Francesco and S. Domenico, currently not exposed. Particularly interesting is the San Pietro Toma crucifix, a work that is characterized by the extraordinary invention of the figure of the saint tied up in the foreground, with the dress floating in the wind and that stands out against a sky furrowed by vibrant clouds overhanging the unmistakable profile of the "turreted" Bologna.