Luca Signorelli, pseudonimo di Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1441-1445 circa – Cortona, 16 ottobre 1523) - Compianto sul Cristo morto (1502) - Cappella di San Brizio - Duomo di Orvieto
Luca Signorelli, pseudonym of Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1441-1445 circa - Cortona, October 16, 1523) - Lamentation over the dead Christ (1502) - Chapel of San Brizio - Cathedral of Orvieto
La cappella, ricavata nello spessore della parete destra, conteneva i corpi dei santi Faustino e Pietro Parenzo entro un sarcofago ancora in loco, oggetto di grande devozione in città. Sotto le mensole che reggono la cassa marmorea, Signorelli dipinse un toccante Compianto di Cristo morto tra i due santi orvietani, affresco di grande pathos soprattutto se letto alla luce del racconto di Vasari secondo cui nel corpo di Cristo l'artista ritrasse quello del figlio Antonio appena morto di peste a Cortona, nel 1502. La scena sarebbe infatti una replica autografa del Compianto del Museo diocesano di Cortona. Sui fianchi della cappellina si vedono le scene di martirio dei due santi
The chapel, built into the thickness of the right wall, contained the bodies of Saints Faustino and Pietro Parenzo in a sarcophagus still in place, the object of great devotion in the city. Under the brackets that hold up the marble case, Signorelli painted a touching Lamentation of the dead Christ between the two Orvieto saints, a fresco of great pathos especially if read in the light of Vasari's account according to which in the body of Christ the artist portrayed that of his son Antonio who had just died of the plague in Cortona in 1502. The scene would in fact be an autograph replica of the Lamentation in the Diocesan Museum of Cortona. On the sides of the chapel are the martyrdom scenes of the two saints
Luca Signorelli, pseudonimo di Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1441-1445 circa – Cortona, 16 ottobre 1523) - Compianto sul Cristo morto (1502) - Cappella di San Brizio - Duomo di Orvieto
Luca Signorelli, pseudonym of Luca d'Egidio di Ventura (Cortona, 1441-1445 circa - Cortona, October 16, 1523) - Lamentation over the dead Christ (1502) - Chapel of San Brizio - Cathedral of Orvieto
La cappella, ricavata nello spessore della parete destra, conteneva i corpi dei santi Faustino e Pietro Parenzo entro un sarcofago ancora in loco, oggetto di grande devozione in città. Sotto le mensole che reggono la cassa marmorea, Signorelli dipinse un toccante Compianto di Cristo morto tra i due santi orvietani, affresco di grande pathos soprattutto se letto alla luce del racconto di Vasari secondo cui nel corpo di Cristo l'artista ritrasse quello del figlio Antonio appena morto di peste a Cortona, nel 1502. La scena sarebbe infatti una replica autografa del Compianto del Museo diocesano di Cortona. Sui fianchi della cappellina si vedono le scene di martirio dei due santi
The chapel, built into the thickness of the right wall, contained the bodies of Saints Faustino and Pietro Parenzo in a sarcophagus still in place, the object of great devotion in the city. Under the brackets that hold up the marble case, Signorelli painted a touching Lamentation of the dead Christ between the two Orvieto saints, a fresco of great pathos especially if read in the light of Vasari's account according to which in the body of Christ the artist portrayed that of his son Antonio who had just died of the plague in Cortona in 1502. The scene would in fact be an autograph replica of the Lamentation in the Diocesan Museum of Cortona. On the sides of the chapel are the martyrdom scenes of the two saints