Altare della Cappella Tornabuoni disegnato da Enrico Romoli, direttore del restauro del 1860. Le sculture sono di Egisto Rossi, mentre il crocifisso posto sull'altare è attribuito al Gianbologna - Santa Maria Novella Firenze
Altar of the Tornabuoni Chapel designed by Enrico Romoli, director of the 1860 restoration. The sculptures are by Egisto Rossi, while the crucifix on the altar is attributed to Gianbologna - Santa Maria Novella Firenze.
Il grande ciborio è ricco di tarsie di malachite e lapislazzuli. Il Cristo risorto tra due angeli sul timpano della porticina fu dipinto su bronzo dorato da Giuseppe Fattori.
Sotto l'altare si trova l'urna con il corpo del Beato Giovanni da Salerno, fondatore del convento († 1243 ca.).
Nel paliotto di marmo bianco sono scolpite quattro figure allegoriche: Carità, Fortezza, Prudenza, Religione. Nei pannelli: San Domenico che predica e il Beato Giovanni da Salerno che riceve la chiesa e il convento di Santa Maria Novella dal Cardinal Ugolino.
The large ciborium is rich in malachite and lapis lazuli inlay. The risen Christ between two angels on the tympanum of the small door was painted on gilded bronze by Giuseppe Fattori.
Under the altar is the urn with the body of Blessed John of Salerno, founder of the monastery († 1243 ca.).
Four allegorical figures are carved in the white marble frontal: Charity, Fortitude, Prudence, Religion. In the panels: St. Dominic preaching and Blessed Giovanni da Salerno receiving the church and the convent of Santa Maria Novella from Cardinal Ugolino.
Altare della Cappella Tornabuoni disegnato da Enrico Romoli, direttore del restauro del 1860. Le sculture sono di Egisto Rossi, mentre il crocifisso posto sull'altare è attribuito al Gianbologna - Santa Maria Novella Firenze
Altar of the Tornabuoni Chapel designed by Enrico Romoli, director of the 1860 restoration. The sculptures are by Egisto Rossi, while the crucifix on the altar is attributed to Gianbologna - Santa Maria Novella Firenze.
Il grande ciborio è ricco di tarsie di malachite e lapislazzuli. Il Cristo risorto tra due angeli sul timpano della porticina fu dipinto su bronzo dorato da Giuseppe Fattori.
Sotto l'altare si trova l'urna con il corpo del Beato Giovanni da Salerno, fondatore del convento († 1243 ca.).
Nel paliotto di marmo bianco sono scolpite quattro figure allegoriche: Carità, Fortezza, Prudenza, Religione. Nei pannelli: San Domenico che predica e il Beato Giovanni da Salerno che riceve la chiesa e il convento di Santa Maria Novella dal Cardinal Ugolino.
The large ciborium is rich in malachite and lapis lazuli inlay. The risen Christ between two angels on the tympanum of the small door was painted on gilded bronze by Giuseppe Fattori.
Under the altar is the urn with the body of Blessed John of Salerno, founder of the monastery († 1243 ca.).
Four allegorical figures are carved in the white marble frontal: Charity, Fortitude, Prudence, Religion. In the panels: St. Dominic preaching and Blessed Giovanni da Salerno receiving the church and the convent of Santa Maria Novella from Cardinal Ugolino.