Paolo Caliari detto Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venezia, 1588) - Matrimonio mistico di santa Caterina (1565 - 1575 circa) - Olio su tela cm 377 x 241 - Galleria dell'Accademia - Venezia
Paolo Caliari known as Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venice, 1588) - Mystical wedding of Saint Catherine (1565 - 1575 circa) - Oil on canvas 377 x 241 cm - Galleria dell'Accademia - Venice
la pala presenta la straordinaria varietà tecnica e stilistica del pittore veronese nella resa variegata delle stoffe eleganti, rese con sorprendente preziosità cromatica, così come la sua capacità di mettere in scena una figurazione complessa, nel ritmo diagonale ascensionale conferito al gruppo centrale. Caterina, regina d’Alessandria vissuta secondo la leggenda nel III secolo, è qui raffigurata nell’episodio più conosciuto che la riguarda – ma non confermato dal diritto canonico – ovvero il suo “matrimonio mistico” con Cristo, simboleggiato dall’anello posto dal Bambino alla sua mano destra. Tale episodio forniva alle monache agostiniane di Santa Caterina dei Sacchi, così come alle giovani nobili che al monastero venivano educate e preparate al matrimonio, un esempio edificante su cui riflettere e forgiare la propria devozione.
this altarpiece displays the Verona artist’s extraordinary technical and stylistic variety in the motley rendering of the elegant fabrics, expressed through a surprising chromatic preciousness, as well as his ability to represent complex figurations, organised according to a rising diagonal rhythm conferred on the central group. Catherine, the queen of Alexandria who, according to legend, lived in the third century, is depicted here in the most famous episode of her life (though it has not been confirmed by canonical law): her “mystic marriage” with Christ, symbolised by the lamb placed by the Child in her right hand. The episode afforded the Augustinian nuns of Santa Caterina dei Sacchi, as well as the young girls of the local nobility who were educated and prepared for marriage at the monastery, an edifying example on which to reflect and forge their own devotion.
Paolo Caliari detto Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venezia, 1588) - Matrimonio mistico di santa Caterina (1565 - 1575 circa) - Olio su tela cm 377 x 241 - Galleria dell'Accademia - Venezia
Paolo Caliari known as Paolo Veronese (Verona, 1528 - Venice, 1588) - Mystical wedding of Saint Catherine (1565 - 1575 circa) - Oil on canvas 377 x 241 cm - Galleria dell'Accademia - Venice
la pala presenta la straordinaria varietà tecnica e stilistica del pittore veronese nella resa variegata delle stoffe eleganti, rese con sorprendente preziosità cromatica, così come la sua capacità di mettere in scena una figurazione complessa, nel ritmo diagonale ascensionale conferito al gruppo centrale. Caterina, regina d’Alessandria vissuta secondo la leggenda nel III secolo, è qui raffigurata nell’episodio più conosciuto che la riguarda – ma non confermato dal diritto canonico – ovvero il suo “matrimonio mistico” con Cristo, simboleggiato dall’anello posto dal Bambino alla sua mano destra. Tale episodio forniva alle monache agostiniane di Santa Caterina dei Sacchi, così come alle giovani nobili che al monastero venivano educate e preparate al matrimonio, un esempio edificante su cui riflettere e forgiare la propria devozione.
this altarpiece displays the Verona artist’s extraordinary technical and stylistic variety in the motley rendering of the elegant fabrics, expressed through a surprising chromatic preciousness, as well as his ability to represent complex figurations, organised according to a rising diagonal rhythm conferred on the central group. Catherine, the queen of Alexandria who, according to legend, lived in the third century, is depicted here in the most famous episode of her life (though it has not been confirmed by canonical law): her “mystic marriage” with Christ, symbolised by the lamb placed by the Child in her right hand. The episode afforded the Augustinian nuns of Santa Caterina dei Sacchi, as well as the young girls of the local nobility who were educated and prepared for marriage at the monastery, an edifying example on which to reflect and forge their own devotion.