Piero del Pollaiolo (Piero Benci - Firenze, 1441-1442 – Roma, 1485-1496) - Arcangelo Raffaele e Tobiolo (1465 - 1470) - Dimensioni 188 x 119 cm - Galleria Sabauda, Torino
Piero del Pollaiolo (Piero Benci - Firenze, 1441-1442 - Rome, 1485-1496) - Archangel Raphael and Tobias (1465-1470) - Dimensions 188 x 119 cm - Galleria Sabauda, Turin
Il soggetto del dipinto è tratto dal Libro di Tobia, nell’Antico Testamento. Il giovane Tobiolo è mandato dal padre povero e cieco a recuperare del denaro in un luogo lontano. Ad accompagnarlo, oltre al fedele cagnolino, è l’arcangelo Raffaele in incognito, vero e proprio angelo custode. Dietro il suo consiglio viene ucciso il grande pesce che fornirà il fiele per guarire il padre di Tobiolo dalla cecità. Il tema era particolarmente caro ai mercanti fiorentini del Quattrocento, che sovente inviavano i propri figli ancora adolescenti in viaggi d’affari da intendersi anche come prove di iniziazione. La tavola proviene proprio da Firenze, dove era collocata nella chiesa di Orsanmichele.
The subject of the painting is taken from the Book of Tobit, in the Old Testament. The young Tobiolo is sent by his poor and blind father to recover money in a distant place. Accompanying him, besides the faithful dog, is the archangel Raphael in disguise, a veritable guardian angel. Behind his council the great fish is killed, which will supply the gall to cure Tobiolo's father from blindness. The theme was particularly dear to the Florentine merchants of the fifteenth century, who often sent their still adolescent children on business trips to be understood also as initiation tests. The table comes from Florence, where it was located in the church of Orsanmichele.
Piero del Pollaiolo (Piero Benci - Firenze, 1441-1442 – Roma, 1485-1496) - Arcangelo Raffaele e Tobiolo (1465 - 1470) - Dimensioni 188 x 119 cm - Galleria Sabauda, Torino
Piero del Pollaiolo (Piero Benci - Firenze, 1441-1442 - Rome, 1485-1496) - Archangel Raphael and Tobias (1465-1470) - Dimensions 188 x 119 cm - Galleria Sabauda, Turin
Il soggetto del dipinto è tratto dal Libro di Tobia, nell’Antico Testamento. Il giovane Tobiolo è mandato dal padre povero e cieco a recuperare del denaro in un luogo lontano. Ad accompagnarlo, oltre al fedele cagnolino, è l’arcangelo Raffaele in incognito, vero e proprio angelo custode. Dietro il suo consiglio viene ucciso il grande pesce che fornirà il fiele per guarire il padre di Tobiolo dalla cecità. Il tema era particolarmente caro ai mercanti fiorentini del Quattrocento, che sovente inviavano i propri figli ancora adolescenti in viaggi d’affari da intendersi anche come prove di iniziazione. La tavola proviene proprio da Firenze, dove era collocata nella chiesa di Orsanmichele.
The subject of the painting is taken from the Book of Tobit, in the Old Testament. The young Tobiolo is sent by his poor and blind father to recover money in a distant place. Accompanying him, besides the faithful dog, is the archangel Raphael in disguise, a veritable guardian angel. Behind his council the great fish is killed, which will supply the gall to cure Tobiolo's father from blindness. The theme was particularly dear to the Florentine merchants of the fifteenth century, who often sent their still adolescent children on business trips to be understood also as initiation tests. The table comes from Florence, where it was located in the church of Orsanmichele.