affreschi del salone al piano terra, dipinti nei primi decenni del XVI secolo per rievocare la visita avvenuta nel 1474 del Re Cristiano I di Danimarca, rappresentano una formidabile testimonianza della vita alla corte del condottiero Bartolomeo Colleoni
Frescoes on the ground floor, painted in the first decades of the sixteenth century to recall the visit of 1474 of the King of Denmark Christian 1st, represent a formidable testimony of the life at the court of the warlord Bartolomeo Colleoni - Castle of Malpaga
Il Castello di Malpaga è certamente una delle costruzioni più tipiche della Lombardia, per l'interesse architettonico, per le vicende storiche che vi si collegano e per i richiami dell'antica vita di corte che evocano una grande figura del quattrocento: il condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni.
Nel 1456 Bartolomeo Colleoni acquista il Castello di Malpaga dal Comune di Bergamo per 100 ducati d'oro. Ma il Castello, con l'invenzione della polvere da sparo non è più difendibile.
Da qui nasce il grande impegno profuso dal Colleoni per renderlo difendibile con una serie di interventi quali l'innalzamento delle mura, la costruzione di alloggi per le truppe e di un secondo fossato. Il castello viene circondato con abitazioni per i suoi armigeri, scuderie e porte fortificate, rendendo il complesso una cittadella altamente inaccessibile.
The Castle of Malpaga is certainly one of Lombardy's most typical buildings, for architectural interest, for historical events linked to it, and for the recalls of the ancient court life that evoke a great figure of the fourteenth century: the bergamasco warlord Bartolomeo Colleoni.
In 1456 Bartolomeo Colleoni bought the Castle of Malpaga from the City of Bergamo for 100 golden ducats. But Castle, with the invention of gunpowder, is no longer defensible.
Hence, the Colleoni's great commitment is born to make it defensible with a series of interventions such as raising the walls, building housing for troops and a second moat. The castle is surrounded by houses for its armed forces, stables and fortified gates, making the complex a highly inaccessible citadel.
affreschi del salone al piano terra, dipinti nei primi decenni del XVI secolo per rievocare la visita avvenuta nel 1474 del Re Cristiano I di Danimarca, rappresentano una formidabile testimonianza della vita alla corte del condottiero Bartolomeo Colleoni
Frescoes on the ground floor, painted in the first decades of the sixteenth century to recall the visit of 1474 of the King of Denmark Christian 1st, represent a formidable testimony of the life at the court of the warlord Bartolomeo Colleoni - Castle of Malpaga
Il Castello di Malpaga è certamente una delle costruzioni più tipiche della Lombardia, per l'interesse architettonico, per le vicende storiche che vi si collegano e per i richiami dell'antica vita di corte che evocano una grande figura del quattrocento: il condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni.
Nel 1456 Bartolomeo Colleoni acquista il Castello di Malpaga dal Comune di Bergamo per 100 ducati d'oro. Ma il Castello, con l'invenzione della polvere da sparo non è più difendibile.
Da qui nasce il grande impegno profuso dal Colleoni per renderlo difendibile con una serie di interventi quali l'innalzamento delle mura, la costruzione di alloggi per le truppe e di un secondo fossato. Il castello viene circondato con abitazioni per i suoi armigeri, scuderie e porte fortificate, rendendo il complesso una cittadella altamente inaccessibile.
The Castle of Malpaga is certainly one of Lombardy's most typical buildings, for architectural interest, for historical events linked to it, and for the recalls of the ancient court life that evoke a great figure of the fourteenth century: the bergamasco warlord Bartolomeo Colleoni.
In 1456 Bartolomeo Colleoni bought the Castle of Malpaga from the City of Bergamo for 100 golden ducats. But Castle, with the invention of gunpowder, is no longer defensible.
Hence, the Colleoni's great commitment is born to make it defensible with a series of interventions such as raising the walls, building housing for troops and a second moat. The castle is surrounded by houses for its armed forces, stables and fortified gates, making the complex a highly inaccessible citadel.