Pitigliano
I borghi più belli d'Italia
the most beautiful villages in Italy
La prima notizia di Pitigliano appare in una bolla inviata da papa Niccolò II al preposto della cattedrale di Sovana nel 1061, dove viene già indicato come luogo di competenza della famiglia dei conti Aldobrandeschi. Nel 1293 Anastasia, figlia della contessa Margherita Aldobrandeschi, sposò Romano Orsini portando in dote la contea di Sovana e la sede della contea fu trasferita proprio a Pitigliano. Gli Orsini governarono queste terre per secoli, difendendole dai continui tentativi di sottomissione da parte di Siena e Orvieto prima, e della Firenze medicea poi. Fu solo nel 1574 che Niccolò IV Orsini cedette la fortezza ai Medici e nel 1604 Pitigliano fu annessa al granducato di Toscana, ceduta dal conte Gian Antonio Orsini per saldare i propri debiti.
Pitigliano and its area were inhabited in Etruscan times but the first extant written mention of it dates only to 1061. In the early 13th century it belonged to the Aldobrandeschi family and by the middle of the century it had become the capital of the surrounding county.
In 1293 the county passed to the Orsini family, signalling the start of 150 years of on-again/off-again wars with Siena, at the end of which, in 1455, a compromise of sorts was reached: Siena acknowledged the status of county to Pitigliano, which in exchange placed herself under the sovereignty of Siena.
From then onwards the history of Pitigliano resorbs into the gradually wider ambit first of the Grand Duchy of Tuscany (1562) then of the united Kingdom of Italy.
Pitigliano
I borghi più belli d'Italia
the most beautiful villages in Italy
La prima notizia di Pitigliano appare in una bolla inviata da papa Niccolò II al preposto della cattedrale di Sovana nel 1061, dove viene già indicato come luogo di competenza della famiglia dei conti Aldobrandeschi. Nel 1293 Anastasia, figlia della contessa Margherita Aldobrandeschi, sposò Romano Orsini portando in dote la contea di Sovana e la sede della contea fu trasferita proprio a Pitigliano. Gli Orsini governarono queste terre per secoli, difendendole dai continui tentativi di sottomissione da parte di Siena e Orvieto prima, e della Firenze medicea poi. Fu solo nel 1574 che Niccolò IV Orsini cedette la fortezza ai Medici e nel 1604 Pitigliano fu annessa al granducato di Toscana, ceduta dal conte Gian Antonio Orsini per saldare i propri debiti.
Pitigliano and its area were inhabited in Etruscan times but the first extant written mention of it dates only to 1061. In the early 13th century it belonged to the Aldobrandeschi family and by the middle of the century it had become the capital of the surrounding county.
In 1293 the county passed to the Orsini family, signalling the start of 150 years of on-again/off-again wars with Siena, at the end of which, in 1455, a compromise of sorts was reached: Siena acknowledged the status of county to Pitigliano, which in exchange placed herself under the sovereignty of Siena.
From then onwards the history of Pitigliano resorbs into the gradually wider ambit first of the Grand Duchy of Tuscany (1562) then of the united Kingdom of Italy.