Giovanni Battista battezza Gesù nelle acque del fiume Giordano - 1435 Masolino da Panicale - Collegiata di Castiglione Olona (Varese)
John the Baptist baptizing Jesus in the waters of the Jordan River - 1435 Masolino da Panicale - Collegiate Castiglione Olona (Varese)
Battistero - affreschi di Masolino da Panicale 1435
Baptistery - frescoes by Masolino da Panicale (1435)
Nato probabilmente dalla trasformazione in cappella gentilizia di una torre angolare del preesistente castello, il Battistero deve la propria celebrità al ciclo di affreschi con la Vita del Battista, datato 1435 sul sottarco e realizzato da Masolino da Panicale.
Sulle pareti della cappella si susseguono gli episodi più significativi della vita di san Giovanni, dall’Annuncio della sua nascita all’anziano Zaccaria, alla sepoltura. Le scene si compenetrano sfondando le pareti con architetture illusionistiche e paesaggi che sembrano realmente aprirsi davanti agli occhi dell’osservatore. Gli affreschi, destinati a una visione ravvicinata, sono ricchi di particolari raffinati, per i quali Masolino ha accompagnato l’uso della prospettiva scientifica ideata a Firenze da Filippo Brunelleschi con lavorazioni attinte all’oreficeria, secondo procedimenti caratteristici dell’arte tardogotica.
Sulle pareti del Battistero i protagonisti della storia sacra si mescolano a quelli dell’epoca di Masolino, con l’inserzione di ritratti e di riferimenti ai costumi e agli avvenimenti contemporanei, in cui Branda ebbe un ruolo di spicco. Il Banchetto di Erode si tramuta così in un convivio quattrocentesco, mentre Battesimo di Cristo, ambientato in un paesaggio che si perde all’infinito, è una scena carica di lirismo.
Probably built after the transformation in gentilitial chapel of a corner tower of the previous castle, the Baptistery owes its celebrity to the cycle of frescoes representing the Life of Saint John the Baptist, dated 1435 on the under-arch and executed by Masolino da Panicale.
The walls of the chapel contain the most significant episodes of Saint John’s life, from the annunciation of his birth to his old father Zachary to his burial. The scenes interpenetrate themselves without respecting the real distribution of space, breaking through the walls with illusionistic architectures and landscapes that really seem to unfold in front of the observer. Designed for a close-up look, the frescoes are an extremely refined work, rich in details, that Masolino achieved through an expert mixture of languages and techniques. He used the scientific perspective conceived in Florence by Filippo Brunelleschi, but also processes typical of goldsmith’s art, thus obtaining precious effects, typical of late Gothic art.
On the Baptistery’s walls the protagonists of sacred history are mixed together with Masolino’s contemporaries: the frescoes include portraits as well as references to 15th century events, in which cardinal Branda played an important role. The Banquet of Herod is then turned into a Renaissance symposium, while the Baptism of Christ, set in a landscape fading away in mountains, is a scene full of lyricism.
Giovanni Battista battezza Gesù nelle acque del fiume Giordano - 1435 Masolino da Panicale - Collegiata di Castiglione Olona (Varese)
John the Baptist baptizing Jesus in the waters of the Jordan River - 1435 Masolino da Panicale - Collegiate Castiglione Olona (Varese)
Battistero - affreschi di Masolino da Panicale 1435
Baptistery - frescoes by Masolino da Panicale (1435)
Nato probabilmente dalla trasformazione in cappella gentilizia di una torre angolare del preesistente castello, il Battistero deve la propria celebrità al ciclo di affreschi con la Vita del Battista, datato 1435 sul sottarco e realizzato da Masolino da Panicale.
Sulle pareti della cappella si susseguono gli episodi più significativi della vita di san Giovanni, dall’Annuncio della sua nascita all’anziano Zaccaria, alla sepoltura. Le scene si compenetrano sfondando le pareti con architetture illusionistiche e paesaggi che sembrano realmente aprirsi davanti agli occhi dell’osservatore. Gli affreschi, destinati a una visione ravvicinata, sono ricchi di particolari raffinati, per i quali Masolino ha accompagnato l’uso della prospettiva scientifica ideata a Firenze da Filippo Brunelleschi con lavorazioni attinte all’oreficeria, secondo procedimenti caratteristici dell’arte tardogotica.
Sulle pareti del Battistero i protagonisti della storia sacra si mescolano a quelli dell’epoca di Masolino, con l’inserzione di ritratti e di riferimenti ai costumi e agli avvenimenti contemporanei, in cui Branda ebbe un ruolo di spicco. Il Banchetto di Erode si tramuta così in un convivio quattrocentesco, mentre Battesimo di Cristo, ambientato in un paesaggio che si perde all’infinito, è una scena carica di lirismo.
Probably built after the transformation in gentilitial chapel of a corner tower of the previous castle, the Baptistery owes its celebrity to the cycle of frescoes representing the Life of Saint John the Baptist, dated 1435 on the under-arch and executed by Masolino da Panicale.
The walls of the chapel contain the most significant episodes of Saint John’s life, from the annunciation of his birth to his old father Zachary to his burial. The scenes interpenetrate themselves without respecting the real distribution of space, breaking through the walls with illusionistic architectures and landscapes that really seem to unfold in front of the observer. Designed for a close-up look, the frescoes are an extremely refined work, rich in details, that Masolino achieved through an expert mixture of languages and techniques. He used the scientific perspective conceived in Florence by Filippo Brunelleschi, but also processes typical of goldsmith’s art, thus obtaining precious effects, typical of late Gothic art.
On the Baptistery’s walls the protagonists of sacred history are mixed together with Masolino’s contemporaries: the frescoes include portraits as well as references to 15th century events, in which cardinal Branda played an important role. The Banquet of Herod is then turned into a Renaissance symposium, while the Baptism of Christ, set in a landscape fading away in mountains, is a scene full of lyricism.