Luciano Querin
Caravino - prov Torino - Stradina che porta all'ingresso del castello di Masino
Il castello di Masino, a Caravino, fu per dieci secoli la residenza principale dei conti Valperga di Masino. Fino al Rinascimento venne difeso da alte mura e imponenti torri di guardia, poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica. L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Attualmente il castello è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese.
_____
The castle of Masino, in Caravino, was the main residence of the Valperga di Masino counts for ten centuries. Until the Renaissance it was defended by high walls and imposing watchtowers, then demolished to make way for monumental and splendid gardens with romantic features and typical of aristocratic Italy. The entire building is literally covered with frescoes, highly refined furniture and home to a truly extraordinary eighteenth-century carriage museum. Currently the castle is owned by the Fondo Ambiente Italiano and is included in the Canavese castles circuit.
Caravino - prov Torino - Stradina che porta all'ingresso del castello di Masino
Il castello di Masino, a Caravino, fu per dieci secoli la residenza principale dei conti Valperga di Masino. Fino al Rinascimento venne difeso da alte mura e imponenti torri di guardia, poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica. L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Attualmente il castello è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese.
_____
The castle of Masino, in Caravino, was the main residence of the Valperga di Masino counts for ten centuries. Until the Renaissance it was defended by high walls and imposing watchtowers, then demolished to make way for monumental and splendid gardens with romantic features and typical of aristocratic Italy. The entire building is literally covered with frescoes, highly refined furniture and home to a truly extraordinary eighteenth-century carriage museum. Currently the castle is owned by the Fondo Ambiente Italiano and is included in the Canavese castles circuit.