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FVG - Spilimbergo (UD), centro storico

La storia di Spilimbergo inizia attorno all'XI secolo, quando i conti Spengenberg, originari della Carinzia, si trapiantarono nella zona in qualità di vassalli del patriarca di Aquileia. Dal castrum de Spengenberg, come fu detto il loro castello, derivò il nome del paese.

 

In verità la presenza umana ha origini ben più antiche. Nella frazione Gradisca, infatti, sono stati individuati i resti di un castelliere, mentre lo stesso castrum potrebbe risalire all'epoca romana: per di qui transitava una strada che, provenendo da Sacile, attraversava il Tagliamento per dirigersi poi verso la Germania.

 

Nei secoli successivi all'insediamento degli Spengenberg, Spilimbergo si sviluppò sia come piazzaforte militare, sia come centro di transito commerciale. Si assistette a una vistosa crescita demografica e urbanistica, grazie anche all'arrivo di "forestieri" come lombardi, toscani ed ebrei. Nel 1284, ad opera del conte Walterpertoldo II, si iniziò la costruzione del Duomo, uno dei più pregevoli monumenti romanico-gotici del Friuli; coevi sono il palazzo del Daziario, la casa del Capitano e la Loggia (attuale municipio). Nel 1326, su iniziativa dei conti Bregonia e Bartolomeo, la giurisdizione di Spilimbergo si dotò addirittura di un proprio corpus legislativo lo "Statuto della Terra di Spilimbergo".

 

Nel 1420 la cittadina seguì le sorti della Patria del Friuli e passò alla Repubblica di Venezia.

 

Medaglia d'oro al Merito Civile - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d'oro al Merito Civile

«In occasione di un disastroso terremoto, con grande dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile, affrontava la difficile opera di ricostruzione del tessuto abitativo, nonché della rinascita del proprio futuro sociale, morale ed economico. Splendido esempio di valore civico e d'alto senso del dovere, meritevole dell'ammirazione e della riconoscenza della Nazione tutta.»

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The history of Spilimbergo begins around the 11th century, when the Spengenberg counts, originally from Carinthia, transplanted into the area as vassals of the patriarch of Aquileia. From the castrum de Spengenberg, as their castle was said, the name of the village derived.

 

In truth, human presence has far more ancient origins. In the hamlet of Gradisca, in fact, the remains of a castle were identified, while the castrum itself could date back to Roman times: a road passed through here which, coming from Sacile, crossed the Tagliamento to then head towards Germany.

 

In the centuries following the settlement of the Spengenbergs, Spilimbergo developed both as a military stronghold and as a commercial transit center. There was a noticeable demographic and urban growth, thanks also to the arrival of "foreigners" such as Lombards, Tuscans and Jews. In 1284, the construction of the Duomo began, by Count Walterpertoldo II, one of the most valuable Romanesque-Gothic monuments in Friuli; coeval are the Palazzo del Daziario, the Captain's house and the Loggia (present town hall). In 1326, on the initiative of the counts Bregonia and Bartolomeo, the jurisdiction of Spilimbergo even endowed its own corpus of legislation with the "Statute of the Land of Spilimbergo".

 

In 1420 the town followed the fate of the Patria del Friuli and passed to the Republic of Venice.

 

Gold medal for Civil Merit - ribbon for ordinary uniform Gold medal for Civil Merit

«On the occasion of a disastrous earthquake, with great dignity, a spirit of sacrifice and civil commitment, he faced the difficult work of reconstructing the housing fabric, as well as the rebirth of his social, moral and economic future. A splendid example of civic value and a high sense of duty, worthy of the admiration and gratitude of the whole nation. »

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Uploaded on March 11, 2020
Taken on August 24, 2019