Puma 68
X ray
Negli Anni Settanta erano molto diffuse, su alcune riviste popolari, inserzioni pubblicitarie di fantastici OCCHIALI A RAGGI X che permettevano di vedere sotto i vestiti della gente.
Per anni noi giovanissimi sbarbati dai primi pruriti (stimolati anche dallo sfogliare del “Postal Market” in cui comparivano modelle che pubblicizzavano l’intimo femminile e lasciavano lontanamente “intuire” qualcosa”) abbiamo creduto alla magìa di questi occhiali.
Le lenti degli OCCHIALI A RAGGI X erano in realtà di cartone e presentavano un piccolo buco di circa 6 millimetri ricoperto da una pellicola trasparente rossa.
Un piccolo filamento faceva in modo che la luce giungesse agli occhi diffratta, e poiché l'effetto era di un leggero sdoppiamento, guardando una matita sembrava di vederne la mina interna.
Un bigliettino allegato recitava: "Indossali e immagina!".
Harold Von Braunhut inventore di questo gadget, ha all’attivo altre due invenzioni: le scimmie di mare e il pesce invisibile, cui allegava un certificato che prometteva agli acquirenti che mai, in alcun caso, sarebbero stati in grado di vederlo.
X ray
Negli Anni Settanta erano molto diffuse, su alcune riviste popolari, inserzioni pubblicitarie di fantastici OCCHIALI A RAGGI X che permettevano di vedere sotto i vestiti della gente.
Per anni noi giovanissimi sbarbati dai primi pruriti (stimolati anche dallo sfogliare del “Postal Market” in cui comparivano modelle che pubblicizzavano l’intimo femminile e lasciavano lontanamente “intuire” qualcosa”) abbiamo creduto alla magìa di questi occhiali.
Le lenti degli OCCHIALI A RAGGI X erano in realtà di cartone e presentavano un piccolo buco di circa 6 millimetri ricoperto da una pellicola trasparente rossa.
Un piccolo filamento faceva in modo che la luce giungesse agli occhi diffratta, e poiché l'effetto era di un leggero sdoppiamento, guardando una matita sembrava di vederne la mina interna.
Un bigliettino allegato recitava: "Indossali e immagina!".
Harold Von Braunhut inventore di questo gadget, ha all’attivo altre due invenzioni: le scimmie di mare e il pesce invisibile, cui allegava un certificato che prometteva agli acquirenti che mai, in alcun caso, sarebbero stati in grado di vederlo.