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Bodeguita del Pilar
In una delle piazze clou del Visa Festival a Perpignan ci siamo imbattuti con sorpresa in un angolo insolitamente appartenente a un'altra epoca e ad un altro luogo. Una coloratissima bottega anzi "bodeguita" come quelle presenti in tutti i porti caraibici, dove i pescatori si ritrovano per un buon bicchiere di rhum e per un avventuroso racconto di una battuta di pesca. Tutto contribuiva a richiamare una suggestiva atmosfera cubana anni ’50 e ’60... Il suo gestore un autentico personaggio emerso da un racconto di Ernest Hemingway, seduto davanti al negozio, con fare noncurante ma attento.
«Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale e le mani avevano cicatrici profonde, che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti...».
Perpignan, Francia - settembre 2007
Bodeguita del Pilar
In una delle piazze clou del Visa Festival a Perpignan ci siamo imbattuti con sorpresa in un angolo insolitamente appartenente a un'altra epoca e ad un altro luogo. Una coloratissima bottega anzi "bodeguita" come quelle presenti in tutti i porti caraibici, dove i pescatori si ritrovano per un buon bicchiere di rhum e per un avventuroso racconto di una battuta di pesca. Tutto contribuiva a richiamare una suggestiva atmosfera cubana anni ’50 e ’60... Il suo gestore un autentico personaggio emerso da un racconto di Ernest Hemingway, seduto davanti al negozio, con fare noncurante ma attento.
«Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale e le mani avevano cicatrici profonde, che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti...».
Perpignan, Francia - settembre 2007