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1987, giugno. Palmira, Siria.....omaggio al popolo Siriano.

L'anno è il 1987, giugno. Da parecchi anni punto sempre verso est per le mie vacanze-viaggi.Da anni mi insinuo sempre più dentro il territorio turco, più mi spingo in là e più la mia curiosità aumenta. Il medio oriente mi affascina, la sua storia millenaria in particolare. Oramai è deciso: quest'anno si và in Siria e Giordania, in auto! I voli di bandiera sono molto cari ( i low-cost sono ancora lungi dal venire ), i viaggi organizzati sono quantomeno proibitivi, almeno per le mie tasche, noleggiare un'auto è da sconsiderarsi, dato l'esorbitante prezzo richiesto.

Ma oramai è deciso, Siria sarà.

La trafila è lunga e viene ponderata con largo anticipo. Siamo nel 1987, internet e il web ancora non si pronunciano.

Devo attraversare la Yugoslavia, è ancora bella integra e non mi servono visti particolari per attraversarla, però mi serve un doppio visto di transito per attraversare la Bulgaria. Nessun problema per l'attraversamento della Turchia. Il visto giordano lo posso ottenere in frontiera. Mi rimane complicato l'ottenimento del visto siriano. Nessuna agenzia di viaggio è in grado di farmi da tramite, essendo il mio un viaggio individuale e non di gruppo. Contatto l'ambasciata di Roma, la quale non mi pone ostacoli particolari, ma vuole che la richiesta sia presentata di persona!! Mi ragguaglia pure sui documenti da portare, ma vuole la presenza fisica delle persone. Ora, abitando in valle camonica, provincia di Bergamo, vedo un poco complessa la cosa di recarmi a Roma con moglie e figlia per portare i passaporti e documenti e poi ritornare dopo una settimana per il ritiro...

sono sul punto di recedere dai mie propositi.

Dopo altre telefonate, molto cordiali per la verità, raggiungo un accordo con condizioni molto favorevoli. E' sufficiente che mi rechi da solo a Roma, e previo appuntamento i visti mi saranno rilasciati dal mattino alla sera! Ottimo, la programmazione riparte....

La curiosità? l'ambasciata mi richiede pure, oltre i vari documenti e foto varie, carnet de passage en douane rilasciato dall'ACI, ( percui mi devo pure associare all'ACI!!!),anche i vari certificati di battesimo!!!!

Alla fine si parte, è ancora maggio, ritornerò in giugno. 5 settimane per circa 11.000 km percorsi. Alla fine rimarrà un viaggio incredibile e fantastico, con tante incredibili immagini che ancora porto negli occhi e nel cuore, a maggior ragione oggi che continuamente i vari telegiornali ci mostrano solo distruzione, desolazione e terrore di questa terra tanto splendida. Di quel viaggio conservo molte diapositive, molte oramai ingiallite. Ma una in particolare mi è e rimarrà cara; La mia auto ( una Renault 11TDE), all' interno del sito archeologico numero uno della Siria, PALMIRA. All'epoca non recintato e attraversato da una normale strada. Al mio ingresso fui accolto da un gruppo di militari, due ragazzini curiosi, un contadino in groppa al suo asino!! A ricordo indelebile di questo viaggio rimarrà una cosa su tutte: la grande, unica, incredibile ospitalità che mia moglie, mia figlia di 5 anni ed io, abbiamo ricevuto sempre e ovunque da quella fantastica gente che compone il popolo Siriano!

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Uploaded on August 29, 2014
Taken in June 1987