moremare
se potessi, vi regalerei tanta gioia...
Questo virus mi ha rubato tutti momenti importanti di quest'anno, compleanni e anniversari importanti festeggiati a distanza, le festività e le feste di famiglia in videoconferenza. I momenti unici se ne sono andati irrimediabilmente ... mi ha rubato pure il lavoro e ha dirottato tutti i miei progetti per futuro… alla fine “mi ha proibito” anche il Natale, almeno in forma che abbiamo sempre considerato quel giorno: il pranzo di Natale in famiglia per festeggiarlo insieme alle persone che ami. Ma quello che è importante, non mi ha rubato quelle persone. Inoltre mi ha fatto avvicinare e conoscere delle persone nuove e meravigliose, sempre a distanza ma che porto molto vicino al cuore. Grazie al cielo o quel che si vuole, tutti i miei cari sono sani, vivi e stanno bene, distanti, molto distanti ma stanno bene. E questa è unica cosa che importa.
Questi microscopici aggregati di materiale biologico chiamati virus, veleno in latino, hanno un tale potere di fermare il mondo intero ma ci offrono anche una possibilità di riflettere profondamente. Viviamo tutti proiettati nel futuro con i nostri piani, progetti, sogni da realizzare...tutti a vivere per domani che sarà più bello di oggi, e quando arriva domani siamo già nel domani dopo il domani. Nella nostra vita frenetica, maggior parte del tempo viviamo in uno stato di assenza e non riusciamo ad afferrare l’istante appieno, i singoli gesti, le piccole azioni di ogni giorno.
Quello che ci manca cronicamente è il tempo di oggi perché siamo troppo presi per realizzare questo domani che, l'abbiamo sempre saputo ma non ci abbiamo mai badato, non sempre arriva. Il veleno a piccole dosi diventa cura, prendiamo quello che c'è di buono di questo virus, il tempo che ci ha regalato, il tempo per dedicare a noi stessi e alle riflessioni. Osserviamo attentamente le meraviglie e i piccoli miracoli quotidiani che stanno attorno a noi ma non abbiamo mai avuto il tempo per accorgersi, perché la felicità sta nelle piccole cose.
Io ho imparato a fermarmi, osservare ed ascoltare, non progettare più niente tranne il pranzo per domani, ma anche quello non è deciso finché il domani non diventa oggi, cercando di raccattare tante piccole felicità attorno a me :0)
Auguro tanta gioia e buone feste a tutti voi, amici, nemici e a tutti quelli che passano per questa pagina
∳♬♭♫♪always keep rockin' ♫ ♩ ♬
se potessi, vi regalerei tanta gioia...
Questo virus mi ha rubato tutti momenti importanti di quest'anno, compleanni e anniversari importanti festeggiati a distanza, le festività e le feste di famiglia in videoconferenza. I momenti unici se ne sono andati irrimediabilmente ... mi ha rubato pure il lavoro e ha dirottato tutti i miei progetti per futuro… alla fine “mi ha proibito” anche il Natale, almeno in forma che abbiamo sempre considerato quel giorno: il pranzo di Natale in famiglia per festeggiarlo insieme alle persone che ami. Ma quello che è importante, non mi ha rubato quelle persone. Inoltre mi ha fatto avvicinare e conoscere delle persone nuove e meravigliose, sempre a distanza ma che porto molto vicino al cuore. Grazie al cielo o quel che si vuole, tutti i miei cari sono sani, vivi e stanno bene, distanti, molto distanti ma stanno bene. E questa è unica cosa che importa.
Questi microscopici aggregati di materiale biologico chiamati virus, veleno in latino, hanno un tale potere di fermare il mondo intero ma ci offrono anche una possibilità di riflettere profondamente. Viviamo tutti proiettati nel futuro con i nostri piani, progetti, sogni da realizzare...tutti a vivere per domani che sarà più bello di oggi, e quando arriva domani siamo già nel domani dopo il domani. Nella nostra vita frenetica, maggior parte del tempo viviamo in uno stato di assenza e non riusciamo ad afferrare l’istante appieno, i singoli gesti, le piccole azioni di ogni giorno.
Quello che ci manca cronicamente è il tempo di oggi perché siamo troppo presi per realizzare questo domani che, l'abbiamo sempre saputo ma non ci abbiamo mai badato, non sempre arriva. Il veleno a piccole dosi diventa cura, prendiamo quello che c'è di buono di questo virus, il tempo che ci ha regalato, il tempo per dedicare a noi stessi e alle riflessioni. Osserviamo attentamente le meraviglie e i piccoli miracoli quotidiani che stanno attorno a noi ma non abbiamo mai avuto il tempo per accorgersi, perché la felicità sta nelle piccole cose.
Io ho imparato a fermarmi, osservare ed ascoltare, non progettare più niente tranne il pranzo per domani, ma anche quello non è deciso finché il domani non diventa oggi, cercando di raccattare tante piccole felicità attorno a me :0)
Auguro tanta gioia e buone feste a tutti voi, amici, nemici e a tutti quelli che passano per questa pagina
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