moremare
"Volti il tuo viso verso il tuo viso. Non c'è nessuno se non te stesso.” Rumi
Il ponte San Michele, noto anche come ponte di Calusco, ponte di Paderno o ponte Röthlisberger, dal nome di Jules Röthlisberger ingegnere svizzero che lo progettò, è lungo 266 metri e si eleva a 85 metri al di sopra del livello del fiume Adda. È un ponte ad arco in ferro, a traffico misto ferroviario-stradale, che collega i paesi di Paderno d'Adda e Calusco d'Adda attraversando una gola del fiume Adda.
Il ponte venne realizzato fra il 1887 e il 1889 per mettere in collegamento il comparto economico del milanese e quello della bergamasca, divisi dal fiume. Fu inaugurato 1889, stesso anno in cui fu inaugurata la Tour Eiffel a Parigi costruita con le stesse tecnologie.
Fu tra i primi esempi di costruzione che sfruttò i principi della teoria dell’ellisse di elasticità analogamente ad altri grandi ponti metallici eretti negli stessi anni, il ponte Maria Pia e Ponte Dom Luís I di Oporto, e il viadotto di Garabit. Questo capolavoro, per la sua importanza divenuto il simbolo dello sviluppo e archeologia industriale, è stato candidato nel 2017 per essere inserito nella lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.
La leggenda metropolitana narra che il suo progettista, Röthlisberger, proprio pochi attimi prima del collaudo abbia pensato al gesto estremo per timore che la sua creatura crollasse. In realtà è deceduto di polmonite nel 1911. Questa leggenda in parte contribui alla sua fama sinistra tanto che gli venne attribuito un appellativo di “ponte dei suicidi" perché diventò la meta allettante per farla finita buttandosi dal ponte stesso. Momentaneamente (per fortuna?!) è chiuso per interventi di manutenzione.
fonti web
digilander.libero.it/caluscoarte/ponte.htm
"Volti il tuo viso verso il tuo viso. Non c'è nessuno se non te stesso.” Rumi
Il ponte San Michele, noto anche come ponte di Calusco, ponte di Paderno o ponte Röthlisberger, dal nome di Jules Röthlisberger ingegnere svizzero che lo progettò, è lungo 266 metri e si eleva a 85 metri al di sopra del livello del fiume Adda. È un ponte ad arco in ferro, a traffico misto ferroviario-stradale, che collega i paesi di Paderno d'Adda e Calusco d'Adda attraversando una gola del fiume Adda.
Il ponte venne realizzato fra il 1887 e il 1889 per mettere in collegamento il comparto economico del milanese e quello della bergamasca, divisi dal fiume. Fu inaugurato 1889, stesso anno in cui fu inaugurata la Tour Eiffel a Parigi costruita con le stesse tecnologie.
Fu tra i primi esempi di costruzione che sfruttò i principi della teoria dell’ellisse di elasticità analogamente ad altri grandi ponti metallici eretti negli stessi anni, il ponte Maria Pia e Ponte Dom Luís I di Oporto, e il viadotto di Garabit. Questo capolavoro, per la sua importanza divenuto il simbolo dello sviluppo e archeologia industriale, è stato candidato nel 2017 per essere inserito nella lista UNESCO dei patrimoni dell'umanità.
La leggenda metropolitana narra che il suo progettista, Röthlisberger, proprio pochi attimi prima del collaudo abbia pensato al gesto estremo per timore che la sua creatura crollasse. In realtà è deceduto di polmonite nel 1911. Questa leggenda in parte contribui alla sua fama sinistra tanto che gli venne attribuito un appellativo di “ponte dei suicidi" perché diventò la meta allettante per farla finita buttandosi dal ponte stesso. Momentaneamente (per fortuna?!) è chiuso per interventi di manutenzione.
fonti web
digilander.libero.it/caluscoarte/ponte.htm