moremare
C'era una volta
Nella mitologia scandinava, ogni fattoria aveva un suo Tomten - il folletto del giardino di casa , una specie di piccolo contadino con i poteri soprannaturali che si prendeva la cura della fattoria,vegliava sulla buona sorte della famiglia e della proprietà. In genere erano invisibili e si mostravano solo al proprietario della casa agendo solo di notte. La figura sembra aver avuto la origine dai Lari nella m. romana. Nel immaginario collettivo, il folletto era il primo uomo che abitò e che era cresciuto in tale fattoria e che dopo la morte rimase li a prendersi cura e portare fortuna a quelli che ci abitano. Nella antichissima tradizione orale spesso era immaginato come un anziano piccolo di statura con la lunga barba bianca vestito tutto di grigio e un cappuccio a punta. Era di temperamento irritabile e bisognava stare attenti a non trascurare la casa, in particolare gli animali della fattoria la stalla e il fienile il suo luogo preferito, e di trattarlo con rispetto. Come ringraziamento lo si premiava con una ciotola di porridge di quale era particolarmente goloso.
Nel 1871 Viktor Rydberg,scrittore svedese scrisse la novella “Le avventure del piccolo Vigg la vigilia di Natale” e in seguito nel 1881 la poesia “Tomten” illustrati da Jenny Nyström. Piccolo folletto disegnato da Nystrom diventò Jultomten (tradotto Babbo Natale), allegro nano vestito di casacca grigia e con un cappuccio rosso sulla testa.
Il Babbo Natale disegnato da Jenny Nyström si andò gradualmente a sovrapporre al St. Nicholas americano, descritto per la prima volta nel racconto di Clement Clarke Moore nel 1823“A Visit From St. Nicholas” (La notte prima di Natale) www.asterfollia.it/raccontina14.html
dove St Nicholas veniva descritto come un omone in sovrappeso con una aria bonaria,vestito lungo rosso orlato di pelliccia bianca,barba bianca come la neve e il naso rosso come ciliegia trasportato da una slitta volante.
Negli anni 30' Haddon Sundblom , di professione illustratore, realizzò la pubblicità della Coca Cola nella quale rappresentò Babbo Natale come lo conosciamo noi oggi.
Haddon, nato nel Michigan, era di origini scandinave. Per questa ragione piace pensare (soprattutto agli svedesi) che lui abbia tratto l'ispirazione non solo dalla novella americana ma anche dalle illustrazioni di Jenny Nyström. .Da allora Babbo Natale e la Coca-Cola vengono accostati regolarmente nelle pubblicità natalizie diventate il gioiello della multinazionale, fino ad arrivare ai giorni nostri.
C'era una volta
Nella mitologia scandinava, ogni fattoria aveva un suo Tomten - il folletto del giardino di casa , una specie di piccolo contadino con i poteri soprannaturali che si prendeva la cura della fattoria,vegliava sulla buona sorte della famiglia e della proprietà. In genere erano invisibili e si mostravano solo al proprietario della casa agendo solo di notte. La figura sembra aver avuto la origine dai Lari nella m. romana. Nel immaginario collettivo, il folletto era il primo uomo che abitò e che era cresciuto in tale fattoria e che dopo la morte rimase li a prendersi cura e portare fortuna a quelli che ci abitano. Nella antichissima tradizione orale spesso era immaginato come un anziano piccolo di statura con la lunga barba bianca vestito tutto di grigio e un cappuccio a punta. Era di temperamento irritabile e bisognava stare attenti a non trascurare la casa, in particolare gli animali della fattoria la stalla e il fienile il suo luogo preferito, e di trattarlo con rispetto. Come ringraziamento lo si premiava con una ciotola di porridge di quale era particolarmente goloso.
Nel 1871 Viktor Rydberg,scrittore svedese scrisse la novella “Le avventure del piccolo Vigg la vigilia di Natale” e in seguito nel 1881 la poesia “Tomten” illustrati da Jenny Nyström. Piccolo folletto disegnato da Nystrom diventò Jultomten (tradotto Babbo Natale), allegro nano vestito di casacca grigia e con un cappuccio rosso sulla testa.
Il Babbo Natale disegnato da Jenny Nyström si andò gradualmente a sovrapporre al St. Nicholas americano, descritto per la prima volta nel racconto di Clement Clarke Moore nel 1823“A Visit From St. Nicholas” (La notte prima di Natale) www.asterfollia.it/raccontina14.html
dove St Nicholas veniva descritto come un omone in sovrappeso con una aria bonaria,vestito lungo rosso orlato di pelliccia bianca,barba bianca come la neve e il naso rosso come ciliegia trasportato da una slitta volante.
Negli anni 30' Haddon Sundblom , di professione illustratore, realizzò la pubblicità della Coca Cola nella quale rappresentò Babbo Natale come lo conosciamo noi oggi.
Haddon, nato nel Michigan, era di origini scandinave. Per questa ragione piace pensare (soprattutto agli svedesi) che lui abbia tratto l'ispirazione non solo dalla novella americana ma anche dalle illustrazioni di Jenny Nyström. .Da allora Babbo Natale e la Coca-Cola vengono accostati regolarmente nelle pubblicità natalizie diventate il gioiello della multinazionale, fino ad arrivare ai giorni nostri.