Carlo Raso
Musici ambulanti (II-I sec. a. C., da Pompei) - Museo Archeologico di Napoli
Il mosaico raffigura quattro Musici ambulanti, proviene da Pompei ed è datato tra il II e il I sec. a. C.
Il fatto che sia realizzato nell'incavo di una lastra di marmo lo rende "trasportabile" e si suppone di ambito alessandrino.
Qui abbiamo addirittura la firma dell'autore: Dioskourides Samios epoiese=Dioscuride di Samo fece, il che avvalora la tesi alessandrina.
I tre personaggi adulti calzano sul volto maschere teatrali, che ingigantiscono in modo innaturale la testa. Fra di loro, un suonatore di doppio flauto.
Ranucci Bianchi Bandinelli scrive: "Sono metragyrti, i suonatori ambulanti del culto di Cibele, che appaiono anche nel Satyricon di Petronio".
www.flickr.com/groups/greek_and_roman_musical_instruments...
Musici ambulanti (II-I sec. a. C., da Pompei) - Museo Archeologico di Napoli
Il mosaico raffigura quattro Musici ambulanti, proviene da Pompei ed è datato tra il II e il I sec. a. C.
Il fatto che sia realizzato nell'incavo di una lastra di marmo lo rende "trasportabile" e si suppone di ambito alessandrino.
Qui abbiamo addirittura la firma dell'autore: Dioskourides Samios epoiese=Dioscuride di Samo fece, il che avvalora la tesi alessandrina.
I tre personaggi adulti calzano sul volto maschere teatrali, che ingigantiscono in modo innaturale la testa. Fra di loro, un suonatore di doppio flauto.
Ranucci Bianchi Bandinelli scrive: "Sono metragyrti, i suonatori ambulanti del culto di Cibele, che appaiono anche nel Satyricon di Petronio".
www.flickr.com/groups/greek_and_roman_musical_instruments...