Trivento (Cb): La Cripta di San Casto - Trivento (Cb): The Crypt of San Casto - Trivento (Cb): La Crypte de San Casto
La cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore è il principale luogo di culto cattolico di Trivento, in provincia di Campobasso, chiesa madre della diocesi omonima.
La parte più antica della Cattedrale di Trivento è sicuramente la cripta, dedicata al martire San Casto, e, molto probabilmente, databile al secolo XII. La tradizione vuole che sia stata edificata su un antico tempio dedicato a Diana, dopo la morte di S. Casto, ritenuto da alcuni primo vescovo di Trivento.
Chiunque voglia cercare di capire le vicende storiche dell’insigne cattedrale di Trivento non potrà fare a meno di rivolgersi alla ponderosa opera di mons. Vincenzo Ferrara che, con acribia e particolare attenzione, ha analizzato tutti indistintamente i documenti provenienti dalla tradizione locale e dalla documentazione ufficiale che ha poi definitivamente raccolto nel primo volume della sua opera omnia, “Diocesi di Trivento” data alle stampe nel 1990. Una mole di documenti che in qualche modo permette di giungere ad alcune conclusioni che, se pure non devono considerarsi mai definitive, possono aiutarci a collocare nel tempo, con maggiore approssimazione, alcune particolari vicende architettoniche della cattedrale triventina.
Una questione, sicuramente interessante, è quella che riguarda la cosiddetta Cripta di S. Casto che nel Molise è uno dei luoghi più affascinanti sia per i suoi valori religiosi che per la sua composizione spaziale, per i significati simbolici e per la ricchezza dei suoi elementi architettonici.
Sulla certezza che a Trivento vi sia stata la presenza fisica di S. Casto nel I secolo della Cristianità si è già pronunziata ufficialmente la Chiesa di Roma che ha definitivamente posto in dubbio una tradizione che già da tempo era apparsa poco credibile.
Diversa è la questione della presenza delle reliquie di S. Casto che, invece, appare molto più semplice da risolvere in senso positivo.
The Cathedral of Saints Nazario, Celso and Vittore is the main Catholic place of worship in Trivento, in the province of Campobasso, mother church of the diocese of the same name.
The oldest part of the Cathedral of Trivento is certainly the crypt, dedicated to the martyr San Casto, and, most likely, datable to the 12th century. Tradition has it that it was built on an ancient temple dedicated to Diana, after the death of S. Casto, considered by some to be the first bishop of Trivento.
Anyone who wants to try to understand the historical events of the distinguished cathedral of Trivento cannot help but turn to the weighty work of Msgr. Vincenzo Ferrara who, with sharp and particular attention, analyzed all the documents coming from the local tradition and from the official documentation, which he then definitively collected in the first volume of his complete work, "Diocese of Trivento" published in 1990. One mole of documents that in some way allow us to reach some conclusions which, even if they must never be considered definitive, can help us to place over time, with greater approximation, some particular architectural events of the Triventine cathedral.
A question, certainly interesting, is that concerning the so-called Crypt of S. Casto which in Molise is one of the most fascinating places both for its religious values and for its spatial composition, for the symbolic meanings and for the richness of its elements. architectural.
The Church of Rome has already officially pronounced itself on the certainty that in Trivento there was the physical presence of S. Casto in the first century of Christianity.
The question of the presence of the relics of St. Casto is different which, on the other hand, appears much simpler to resolve in a positive sense.
La cathédrale des Saints Nazario, Celso et Vittore est le principal lieu de culte catholique de Trivento, dans la province de Campobasso, église mère du diocèse du même nom.
La partie la plus ancienne de la cathédrale de Trivento est certainement la crypte, dédiée au martyr San Casto et, très probablement, datable du XIIe siècle. La tradition veut qu'il ait été construit sur un ancien temple dédié à Diane, après la mort de S. Casto, considéré par certains comme le premier évêque de Trivento.
Quiconque veut essayer de comprendre les événements historiques de la distinguée cathédrale de Trivento ne peut s'empêcher de se tourner vers l'important travail de Mgr. Vincenzo Ferrara qui, avec une attention pointue et particulière, a analysé tous les documents provenant de la tradition locale et de la documentation officielle, qu'il a ensuite définitivement rassemblés dans le premier volume de son ouvrage complet, "Diocèse de Trivento" publié en 1990. Une taupe de documents qui nous permettent en quelque sorte d'arriver à des conclusions qui, même si elles ne doivent jamais être considérées comme définitives, peuvent nous aider à situer dans le temps, avec une plus grande approximation, certains événements architecturaux particuliers de la cathédrale triventine.
Une question, certainement intéressante, est celle concernant la soi-disant Crypte de S. Casto qui en Molise est l'un des endroits les plus fascinants à la fois pour ses valeurs religieuses et pour sa composition spatiale, pour les significations symboliques et pour la richesse de ses éléments architecturaux.
L'Église de Rome s'est déjà prononcée officiellement sur la certitude qu'à Trivento il y avait la présence physique de S. Casto au premier siècle du christianisme.
La question de la présence des reliques de saint Casto est différente qui, en revanche, apparaît beaucoup plus simple à résoudre dans un sens positif. www.francovalente.it/2008/07/09/la-cripta-di-s-casto-nell...
Trivento (Cb): La Cripta di San Casto - Trivento (Cb): The Crypt of San Casto - Trivento (Cb): La Crypte de San Casto
La cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore è il principale luogo di culto cattolico di Trivento, in provincia di Campobasso, chiesa madre della diocesi omonima.
La parte più antica della Cattedrale di Trivento è sicuramente la cripta, dedicata al martire San Casto, e, molto probabilmente, databile al secolo XII. La tradizione vuole che sia stata edificata su un antico tempio dedicato a Diana, dopo la morte di S. Casto, ritenuto da alcuni primo vescovo di Trivento.
Chiunque voglia cercare di capire le vicende storiche dell’insigne cattedrale di Trivento non potrà fare a meno di rivolgersi alla ponderosa opera di mons. Vincenzo Ferrara che, con acribia e particolare attenzione, ha analizzato tutti indistintamente i documenti provenienti dalla tradizione locale e dalla documentazione ufficiale che ha poi definitivamente raccolto nel primo volume della sua opera omnia, “Diocesi di Trivento” data alle stampe nel 1990. Una mole di documenti che in qualche modo permette di giungere ad alcune conclusioni che, se pure non devono considerarsi mai definitive, possono aiutarci a collocare nel tempo, con maggiore approssimazione, alcune particolari vicende architettoniche della cattedrale triventina.
Una questione, sicuramente interessante, è quella che riguarda la cosiddetta Cripta di S. Casto che nel Molise è uno dei luoghi più affascinanti sia per i suoi valori religiosi che per la sua composizione spaziale, per i significati simbolici e per la ricchezza dei suoi elementi architettonici.
Sulla certezza che a Trivento vi sia stata la presenza fisica di S. Casto nel I secolo della Cristianità si è già pronunziata ufficialmente la Chiesa di Roma che ha definitivamente posto in dubbio una tradizione che già da tempo era apparsa poco credibile.
Diversa è la questione della presenza delle reliquie di S. Casto che, invece, appare molto più semplice da risolvere in senso positivo.
The Cathedral of Saints Nazario, Celso and Vittore is the main Catholic place of worship in Trivento, in the province of Campobasso, mother church of the diocese of the same name.
The oldest part of the Cathedral of Trivento is certainly the crypt, dedicated to the martyr San Casto, and, most likely, datable to the 12th century. Tradition has it that it was built on an ancient temple dedicated to Diana, after the death of S. Casto, considered by some to be the first bishop of Trivento.
Anyone who wants to try to understand the historical events of the distinguished cathedral of Trivento cannot help but turn to the weighty work of Msgr. Vincenzo Ferrara who, with sharp and particular attention, analyzed all the documents coming from the local tradition and from the official documentation, which he then definitively collected in the first volume of his complete work, "Diocese of Trivento" published in 1990. One mole of documents that in some way allow us to reach some conclusions which, even if they must never be considered definitive, can help us to place over time, with greater approximation, some particular architectural events of the Triventine cathedral.
A question, certainly interesting, is that concerning the so-called Crypt of S. Casto which in Molise is one of the most fascinating places both for its religious values and for its spatial composition, for the symbolic meanings and for the richness of its elements. architectural.
The Church of Rome has already officially pronounced itself on the certainty that in Trivento there was the physical presence of S. Casto in the first century of Christianity.
The question of the presence of the relics of St. Casto is different which, on the other hand, appears much simpler to resolve in a positive sense.
La cathédrale des Saints Nazario, Celso et Vittore est le principal lieu de culte catholique de Trivento, dans la province de Campobasso, église mère du diocèse du même nom.
La partie la plus ancienne de la cathédrale de Trivento est certainement la crypte, dédiée au martyr San Casto et, très probablement, datable du XIIe siècle. La tradition veut qu'il ait été construit sur un ancien temple dédié à Diane, après la mort de S. Casto, considéré par certains comme le premier évêque de Trivento.
Quiconque veut essayer de comprendre les événements historiques de la distinguée cathédrale de Trivento ne peut s'empêcher de se tourner vers l'important travail de Mgr. Vincenzo Ferrara qui, avec une attention pointue et particulière, a analysé tous les documents provenant de la tradition locale et de la documentation officielle, qu'il a ensuite définitivement rassemblés dans le premier volume de son ouvrage complet, "Diocèse de Trivento" publié en 1990. Une taupe de documents qui nous permettent en quelque sorte d'arriver à des conclusions qui, même si elles ne doivent jamais être considérées comme définitives, peuvent nous aider à situer dans le temps, avec une plus grande approximation, certains événements architecturaux particuliers de la cathédrale triventine.
Une question, certainement intéressante, est celle concernant la soi-disant Crypte de S. Casto qui en Molise est l'un des endroits les plus fascinants à la fois pour ses valeurs religieuses et pour sa composition spatiale, pour les significations symboliques et pour la richesse de ses éléments architecturaux.
L'Église de Rome s'est déjà prononcée officiellement sur la certitude qu'à Trivento il y avait la présence physique de S. Casto au premier siècle du christianisme.
La question de la présence des reliques de saint Casto est différente qui, en revanche, apparaît beaucoup plus simple à résoudre dans un sens positif. www.francovalente.it/2008/07/09/la-cripta-di-s-casto-nell...