mario_crisci
AD_MLC
Omaggio all’attivista filopalestinese Vittorio Arrigoni morto quest’anno a 36 anni.
LeFABBRICHEdegliANGELI
Video
6 minuti 57 secondi
2009
Note sull'opera: il video è stato presentato alla mostra "Linea Contemporanea" - Angeli e Demoni - Agropoli - 2009, insieme a una performance sull'indifferenza umana, ... madre di tutti i demoni.
L’idea si è sviluppata per associazioni leggendo un articolo di Vittorio Arrigoni, dal titolo “Le fabbriche degli angeli”, su un bombardamento avvenuto a Gaza nel dicembre 2008.
Volevo comunicare la sofferenza e l’impotenza che avevo provato leggendo di tanto orrore. La foto che avevo scattato, davanti all'ospedale delle bambole a Napoli, a un manichino trasparente contenente i resti di vecchi balocchi mi ha aiutato a dare forza all'idea. Le bambole e i bambolotti, contenuti nel manichino, si sono svuotati del significato ludico assumendo una connotazione drammatica e inquietante: sono divenuti "corpicini smembrati".
I bambini sono accomunati per eccellenza agli Angeli. Bambini di colore, cultura e religione diverse si integrerebbero attraverso il gioco e la ricchezza delle differenze. Da sola l'immagine non aveva comunque la forza di comunicare la drammatica emozione che mi aveva suscitato la lettura dell'articolo e così ho pensato di ritagliarla in "350 schegge fotografiche”. Con esse ho generato un video che si interrompe all’improvviso perché le cosiddette "bombe intelligenti" arrestano, cancellando in un istante, l'Esistenza di tanti Esseri Umani inermi, ... veri Angeli nelle tante "strisce di Gaza" disseminate nel mondo. Chissà quei bambini in altre condizioni di vita cosa sarebbero diventati! Quanta luce si perde e quanta solitudine e tenebre calano.
Mario Crisci.
AD_MLC
Omaggio all’attivista filopalestinese Vittorio Arrigoni morto quest’anno a 36 anni.
LeFABBRICHEdegliANGELI
Video
6 minuti 57 secondi
2009
Note sull'opera: il video è stato presentato alla mostra "Linea Contemporanea" - Angeli e Demoni - Agropoli - 2009, insieme a una performance sull'indifferenza umana, ... madre di tutti i demoni.
L’idea si è sviluppata per associazioni leggendo un articolo di Vittorio Arrigoni, dal titolo “Le fabbriche degli angeli”, su un bombardamento avvenuto a Gaza nel dicembre 2008.
Volevo comunicare la sofferenza e l’impotenza che avevo provato leggendo di tanto orrore. La foto che avevo scattato, davanti all'ospedale delle bambole a Napoli, a un manichino trasparente contenente i resti di vecchi balocchi mi ha aiutato a dare forza all'idea. Le bambole e i bambolotti, contenuti nel manichino, si sono svuotati del significato ludico assumendo una connotazione drammatica e inquietante: sono divenuti "corpicini smembrati".
I bambini sono accomunati per eccellenza agli Angeli. Bambini di colore, cultura e religione diverse si integrerebbero attraverso il gioco e la ricchezza delle differenze. Da sola l'immagine non aveva comunque la forza di comunicare la drammatica emozione che mi aveva suscitato la lettura dell'articolo e così ho pensato di ritagliarla in "350 schegge fotografiche”. Con esse ho generato un video che si interrompe all’improvviso perché le cosiddette "bombe intelligenti" arrestano, cancellando in un istante, l'Esistenza di tanti Esseri Umani inermi, ... veri Angeli nelle tante "strisce di Gaza" disseminate nel mondo. Chissà quei bambini in altre condizioni di vita cosa sarebbero diventati! Quanta luce si perde e quanta solitudine e tenebre calano.
Mario Crisci.