SAN LEO. LA ROCCA
LA FORTEZZA DOVE MORI' CAGLIOSTRO.
Un masso aguzzo cinto da rupi strapiombanti in un digradare di paesaggio dagli Appennini al mare, un accavallarsi di vetuste case fra una superba rocca e un’occhiuta torre campanaria; un intrecciarsi di storia e leggenda, di sacro e profano, fra orride carceri e comporte pievi: tutto questo è il Castello e la Rocca di San Leo.
I fasti politico-militari di San Leo cessarono nel 1631 quando, estintasi la famiglia ducale di Urbino, il territorio passa allo Stato Pontificio. La rocca, cessata la sua funzione militare, viene degradata a carcere. In essa finisce i suoi giorni, tra gli altri, Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come Conte di Cagliostro, figura enigmatica e piena di fascino, intorno alla quale si è dispiegata una vasta letteratura.
CANON EOS 600D con ob. SIGMA 70-300 f./4-5,6 DG
SAN LEO. LA ROCCA
LA FORTEZZA DOVE MORI' CAGLIOSTRO.
Un masso aguzzo cinto da rupi strapiombanti in un digradare di paesaggio dagli Appennini al mare, un accavallarsi di vetuste case fra una superba rocca e un’occhiuta torre campanaria; un intrecciarsi di storia e leggenda, di sacro e profano, fra orride carceri e comporte pievi: tutto questo è il Castello e la Rocca di San Leo.
I fasti politico-militari di San Leo cessarono nel 1631 quando, estintasi la famiglia ducale di Urbino, il territorio passa allo Stato Pontificio. La rocca, cessata la sua funzione militare, viene degradata a carcere. In essa finisce i suoi giorni, tra gli altri, Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come Conte di Cagliostro, figura enigmatica e piena di fascino, intorno alla quale si è dispiegata una vasta letteratura.
CANON EOS 600D con ob. SIGMA 70-300 f./4-5,6 DG