L'APE E LA LAVANDA.
L'OPERAIA ALL'OPERA.
Le api operaie rappresentano l’interfaccia nei confronti del mondo esterno, raccolgono il nettare, l’acqua, il polline, la propoli, cercano dei nuovi nidi, costruiscono l’ossatura di cera, difendono l’insieme dagli attacchi esterni, mantengono la temperatura ottimale nell’arnia. Possiamo immaginare le api operaie come dei lunghi tentacoli filiformi (le traiettorie che tracciano in volo) che dall’esterno riportano incessantemente materiale verso la bocca (ingresso) dell’arnia.
Le api operaie nascono da un uovo fecondato, come la regina, ma a differenza di questa sono delle femmine incomplete, incapaci di riprodursi.
CANON EOS 6D MarkII con ob. CANON EF 100mm f/2.8L Macro IS USM
L'APE E LA LAVANDA.
L'OPERAIA ALL'OPERA.
Le api operaie rappresentano l’interfaccia nei confronti del mondo esterno, raccolgono il nettare, l’acqua, il polline, la propoli, cercano dei nuovi nidi, costruiscono l’ossatura di cera, difendono l’insieme dagli attacchi esterni, mantengono la temperatura ottimale nell’arnia. Possiamo immaginare le api operaie come dei lunghi tentacoli filiformi (le traiettorie che tracciano in volo) che dall’esterno riportano incessantemente materiale verso la bocca (ingresso) dell’arnia.
Le api operaie nascono da un uovo fecondato, come la regina, ma a differenza di questa sono delle femmine incomplete, incapaci di riprodursi.
CANON EOS 6D MarkII con ob. CANON EF 100mm f/2.8L Macro IS USM