SAN DANIELE DEL FRIULI. ARIA DI FESTA
L'ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO.
Il prosciutto di San Daniele rappresenta uno degli elementi di orgoglio del Friuli Venezia Giulia e Aria di Festa sa coniugare l'attrazione di questo con una serie di proposte culturali e di intrattenimento che bene si sposano con l'offerta agroalimentare del territorio.
E' dal 1985 che si tiene la festa di quattro giorni “Aria di Festa” in cui si può degustare il prosciutto di San Daniele, che fa da autentico padrone di casa. I numeri di questa festa sono via via cresciuti fino a raggiungere livelli di tutto rispetto, meritando l’attenzione nazionale e facendo di questo appuntamento uno dei più rinomati e attesi d’Italia. Negli ultimi anni “Aria di Festa” si volge nell’ultimo fine settimana di giugno.
Il prosciutto di San Daniele vanta una storia e una tradizione molto antica. La conservazione di cosce di maiale, o porco domestico, è una tecnica che fu per prima sperimentata dai Celti. Questa popolazione per raggiungere tale scopo, utilizzava erbe aromatiche, aceto e l’affumicatura. In seguito svilupparono anche la tecnica del sale. I Celti vissero in tutto l’alto e medio Friuli dal 400 a.C. fino alla fondazione della romana Aquileia, nel 181 a.C.
CANON EOS 600D con ob. CANON EF 100mm f/2.8L Macro IS USM
SAN DANIELE DEL FRIULI. ARIA DI FESTA
L'ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO.
Il prosciutto di San Daniele rappresenta uno degli elementi di orgoglio del Friuli Venezia Giulia e Aria di Festa sa coniugare l'attrazione di questo con una serie di proposte culturali e di intrattenimento che bene si sposano con l'offerta agroalimentare del territorio.
E' dal 1985 che si tiene la festa di quattro giorni “Aria di Festa” in cui si può degustare il prosciutto di San Daniele, che fa da autentico padrone di casa. I numeri di questa festa sono via via cresciuti fino a raggiungere livelli di tutto rispetto, meritando l’attenzione nazionale e facendo di questo appuntamento uno dei più rinomati e attesi d’Italia. Negli ultimi anni “Aria di Festa” si volge nell’ultimo fine settimana di giugno.
Il prosciutto di San Daniele vanta una storia e una tradizione molto antica. La conservazione di cosce di maiale, o porco domestico, è una tecnica che fu per prima sperimentata dai Celti. Questa popolazione per raggiungere tale scopo, utilizzava erbe aromatiche, aceto e l’affumicatura. In seguito svilupparono anche la tecnica del sale. I Celti vissero in tutto l’alto e medio Friuli dal 400 a.C. fino alla fondazione della romana Aquileia, nel 181 a.C.
CANON EOS 600D con ob. CANON EF 100mm f/2.8L Macro IS USM