ARTEGNA.IL CASTELLETTO.
A FIANCO DI UN CAMPANILE NON SEMPRE C'E' UNA CHIESA.
Artenia è uno dei castelli longobardi che vengono ricordati da Paolo Diacono nella “Historia Longobardorum”.
Le sue origini sono antichissime: abitata già in epoca preistorica conobbe significativi insediamenti celtici e romani. Il nome stesso di Artegna, secondo alcuni storici, deriverebbe dal celtico “Ardun” (collina sull’acqua) mentre secondo altri avrebbe derivazione latina “Ara Thenae” (Altare di Diana).
Questa cittadina, situata a sinistra dell’ampia valle del Tagliamento, tra le pendici meridionali del monte Cuarnan e quelle occidentali del monte Faeit, si sviluppa attraverso “una figura a forma di cuore” come scrisse il Baldissera all’inizio del ‘900.
Il colle di San Martino che sovrasta l’abitato e domina la pianura friulana risulta insediato già in epoca romana e per la sua posizione si prestava ad essere un’antica postazione di vedetta della strada di origine romana diretta al Norico.
CANON EOS600D con ob. SIGMA 70-300 f./4-5,6 DG
ARTEGNA.IL CASTELLETTO.
A FIANCO DI UN CAMPANILE NON SEMPRE C'E' UNA CHIESA.
Artenia è uno dei castelli longobardi che vengono ricordati da Paolo Diacono nella “Historia Longobardorum”.
Le sue origini sono antichissime: abitata già in epoca preistorica conobbe significativi insediamenti celtici e romani. Il nome stesso di Artegna, secondo alcuni storici, deriverebbe dal celtico “Ardun” (collina sull’acqua) mentre secondo altri avrebbe derivazione latina “Ara Thenae” (Altare di Diana).
Questa cittadina, situata a sinistra dell’ampia valle del Tagliamento, tra le pendici meridionali del monte Cuarnan e quelle occidentali del monte Faeit, si sviluppa attraverso “una figura a forma di cuore” come scrisse il Baldissera all’inizio del ‘900.
Il colle di San Martino che sovrasta l’abitato e domina la pianura friulana risulta insediato già in epoca romana e per la sua posizione si prestava ad essere un’antica postazione di vedetta della strada di origine romana diretta al Norico.
CANON EOS600D con ob. SIGMA 70-300 f./4-5,6 DG