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Black cat (2)

L'origine del misterioso potere attribuito ai gatti neri è da ricercarsi nell'antico Egitto, paese in cui il culto della dea Bastet, la dea gatto, rese i gatti animali sacri. Ma il gatto era anche vicino ad un altro culto, quello della dea Iside (Artemide per i Greci e Diana per i Romani), che era la dea della notte, il cui colore era appunto il nero.

 

La notte è sempre stata per l'umanità motivo di paura, ma ha anche esercitato una seduzione magica. La notte è il momento in cui, sia mentalmente sia fisicamente, si allenta il livelo di attenzione e tensione e si diventa facili prede dei sogni e dell'immaginazione e, quindi, potenzialmente vittime più indifese di poteri oscuri e misteriosi.

 

E' naturale che il gatto nero diventasse l'animale più caro alla dea della Notte e il suo rappresentante prediletto sulla terra. Un gatto nero nella notte è quasi invisibile, ma se i suoi occhi incontrano una luce, brillano in modo inquietante: appartiene alla terra una visione simile? Si può rabbrividire e arrivare a pensare che tale creatura venga a farci visita da un "altro" mondo...

 

Ma Iside era anche la Dea della fortuna e da qui ebbe inizio un altro filone delle credenze legate al gatto nero, opposto a quello più noto: anche lui, incarnazione animale della Dea, aveva poteri protettivi. Presso i Romani e altri popoli dell'antichità un gatto nero, per esempio, era considerato di buon auspicio sulle navi.

Da farminachannel.com

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Uploaded on February 10, 2013
Taken on February 9, 2013