emilius da atlantide
Quando la diffidenza lascia spazio alla curiosità.. Campo ROM di via Idro, Martesana
Ignoro se anche questa fiera e muscolosa donna ROM, vagamente grottesca nei suoi modi bruschi e im-mediati ma per nulla aggressivi, mi abbia considerato una "merda di giornalista" (!) , come fecero le ragazzine all'ingresso del campo.
Quel che è certo e rassicurante è constatare che, dopo qualche schermaglia iniziale, quel muro di diffidenza fra i due mondi lontani e incomunicanti è caduto, almeno per lo spazio breve di un ritratto.. Poi il fotografo si è ritirato, quasi con sollievo, tornando al suo mondo cosiddetto civile, nella grande Milano della moda, dell'alta finanza, dei grattacieli e dell'Expo..
Al campo rimarranno, per pochi minuti, i malumori di sempre, le mugugne contro quell'invasore impertinente armato di fotocamera che li porta in TV..
E' la loro reazione plateale e folklorica al potere forte dei mass-media che possono inventare e quindi costruire nell'immaginario collettivo la figura sempre negativa del nomade-romantico-insubordinato, in collisione storica perpetua con la società stanziale-razionale-industriale dei "travet" metropolitani..
Quando la diffidenza lascia spazio alla curiosità.. Campo ROM di via Idro, Martesana
Ignoro se anche questa fiera e muscolosa donna ROM, vagamente grottesca nei suoi modi bruschi e im-mediati ma per nulla aggressivi, mi abbia considerato una "merda di giornalista" (!) , come fecero le ragazzine all'ingresso del campo.
Quel che è certo e rassicurante è constatare che, dopo qualche schermaglia iniziale, quel muro di diffidenza fra i due mondi lontani e incomunicanti è caduto, almeno per lo spazio breve di un ritratto.. Poi il fotografo si è ritirato, quasi con sollievo, tornando al suo mondo cosiddetto civile, nella grande Milano della moda, dell'alta finanza, dei grattacieli e dell'Expo..
Al campo rimarranno, per pochi minuti, i malumori di sempre, le mugugne contro quell'invasore impertinente armato di fotocamera che li porta in TV..
E' la loro reazione plateale e folklorica al potere forte dei mass-media che possono inventare e quindi costruire nell'immaginario collettivo la figura sempre negativa del nomade-romantico-insubordinato, in collisione storica perpetua con la società stanziale-razionale-industriale dei "travet" metropolitani..