Peppino Diana
Fiuggi (FR) e le sue acque!!!! ancora ciociaria!!!!!!!!!!!!!
La storia di Fiuggi risale all’epoca preromana, durante la quale il piccolo villaggio di Felcia seguì le sorti della confederazione ernica che, dopo continui scontri e alleanze, si assoggettò definitivamente a Roma nel 367 a.C.Del periodo romano non si hanno molte notizie certe: si sa che Felcia era sulla via Prenestina e che, con il nome di “Fons Arilla”, erano già note le proprietà delle sue acque. Fu però nel Medioevo che la città si sviluppò e assunse maggiore importanza con il nome di Anticoli di Campagna, nome che conservò fino all’inizio di questo secolo. Il piccolo borgo ha sempre legato le sue vicende a quelle dello Stato pontificio, di cui faceva parte, come feudo dei maggiori casati romani. Il castello di Anticoli, oggi completamente scomparso, passò di mano in mano e vide avvicendarsi i Cajetani, gli Sforza, i Borgia, e infine i Colonna che mantennero il loro potere sulla città fino al 1816, anno in cui rinunciarono al feudo per il peso delle tasse imposte da papa Pio VII. La città restò dunque nello Stato pontificio, tranne una breve parentesi di governo napoleonico, fino all’unità d’Italia. La lunga storia di Anticoli di Campagna rimane impressa, ancor oggi, nel magnifico borgo medievale perfettamente conservato. È la parte più antica di Fiuggi, quella racchiusa nel perimetro delimitato dalle mura, dai bastioni, dalle porte del vecchio borgo arroccato a 747 metri d’altezza. Più in basso, nella vallata, la città si è poi estesa quando è cominciato il vero sviluppo. Tutto avvenne in pochissimo tempo: nel 1911 la modesta Anticoli di Campagna diventò Fiuggi, ed è questa data che segna lo spartiacque tra l’antico borgo pastorale e la moderna stazione turistica. Il nome Fiuggi probabilmente deriva dalle felci “fiugy” in dialetto che crescevano nei boschi circostanti o, secondo alcuni, per la sua acqua che “fugge” velocemente dall’organismo. Sempre nel 1910 fu costruito lo splendido Grand Hotel Città di Fiuggi, che d’estate ospitava nel suo teatro tutti i più importanti spettacoli italiani dell’epoca Nel 1911 fu inaugurata la Fonte Bonifacio VIII, nel 1913 venne aperto il Grande Albergo Palazzo della Fonte, uno dei più prestigiosi d’Europa, che l’anno successivo ebbe l’onore di accogliere la famiglia reale. I più alti esponenti della politica, dell’arte, dell’aristocrazia e della finanza non mancavano di concedersi qualche giorno alle Terme di Fiuggi. Anni ruggenti che furono bruscamente interrotti dalla seconda guerra mondiale, durante il quale molte zone della Ciociaria, tra cui Montecassino, furono duramente bombardate. Oggi Fiuggi è una delle più importanti stazioni termali d’Europa.
In epoca preistorica un grande lago ricopriva tutta la conca di Fiuggi. E’ nella storia del colmamento di questo lago, di cui si possono trovare resti fossili un po’ dappertutto, che sta l’origine dell’acqua. Questo lago, infatti, è andato riempiendosi grazie a 2 fenomeni: sedimentazione lacustre e fenomeni vulcanici: I primi hanno riempito il fondo di uno strato di limo e argilla, praticamente impermeabili, i secondi si sono sovrapposti ai primi con materiali vulcanici, soprattutto tufi e ceneri. Una fitta vegetazione di boschi di castagno ha ricoperto il terreno.
L’acqua filtra attraverso la coltre vulcanica , si arricchisce di sostanze attive, raggiunge lo stato argilloso e su queste scorre, emergendo in numerose sorgenti alcune di portata maggiore, altre più piccole. Il segreto delle proprietà dell’acqua Fiuggi, come vedremo, sta proprio nella sua composizione mirabile che non è solo una miscela polielettrolitica, ma che contiene sostanze organiche che derivano dalla degradazione nei millenni della vegetazione che ricopre il terreno.
L’uso dell’acqua di Fiuggi a fini curativi è antichissimo, a dimostrazione che l’osservazione empirica può precedere, qualche volta di secoli, conclusioni che solo oggi e con difficoltà la scienza medica ha tratto.
Da sempre le acque che scaturiscono tra i suoi boschi di castagno sono usate per la cura della calcolosi renale. E’ comune il riscontro di eliminazione di renella e calcoli già dopo pochi giorni dall’inizio della terapia termale, così per anni la cura alle Terme di Fiuggi ha rappresentato l’unica arma concreta contro una malattia che tende fatalmente a recidivare e è gravata da complicazioni gravissime.
L’ingestione dell’acqua di Fiuggi induce un rapido e potente effetto diuretico che porta all’eliminazione di grosse quantità di urine in un tempo brevissimo. A pieno regime terapeutico il flusso urinario incrementa di circa quaranta volte e ciò comporta un effetto paragonabile a quello di un fiume in piena che spazza via tutto ciò che incontra lungo il suo percorso: detriti batterici, cellule desquamate, cristalli, calcoli. Si tratta di un vero e proprio Tsunami benefico che libera le nostre vie urinarie da incrostazioni e impurità che, aggiunto alla nota capacità dell’acqua di sciogliere i calcoli, fa delle Terme di Fiuggi il luogo deputato da secoli alla cura e prevenzione della calcolosi renale.
L’effetto litolitico
“Per quello che giudicano i medici ci ho il male della pietra... Di poi sendomi stato da bere una certa acqua... di una fontana che è a quaranta miglia da Roma la quale rompe la pietra e questa ha rotto la mia e fattomene orinare gran parte” scriveva Michelangelo Buonarroti, affetto da coliche renali dolorosissime che egli descriveva in maniera mirabile.
Negli anni numerose sperimentazioni sono state condotti per dimostrare l’effetto litolitico dell’acqua. L’ultima è quella eseguita dal prof . D’Ascenzo allora preside della Facoltà di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma che, paragonando l’effetto erosivo di tre diverse acque ( Fiuggi, acqua distillata, fonte ACEA), dimostrava che con l’acqua di Fiuggi si otteneva una riduzione del volume dei calcoli di calcio ossalato molto superiore rispetto alle altre acque.
Quale era la ragione di questo fenomeno? La bassa concentrazione di sali minerali non poteva spiegarlo dal momento che l’effetto litolitico era superiore a quello della stessa acqua distillata che ne è del tutto priva. Ci doveva essere qualcosa d’altro, qualcosa legato alla natura stessa dell’acqua. Così il professore ha condotto un ulteriore sperimento: ha concentrato 10 litri di Acua Fiuggi in solo 100 cc, li ha messi a contatto con 2 calcoli e ha ottenuto la loro dissoluzione in polvere finissima. Cosa c’è dunque nell’acqua di Fiuggi che corrode i calcoli? Il prof D’Ascenzo ritiene che questo effetto sia legato alla presenza di una molecola proteica della famiglia degli acidi umici, formatasi dalla degradazione del materiale organico della vegetazione che ricopre il terreno di Fiuggi e quindi caratteristica solo di questa zona che, disponendosi come un film sul reticolo cristallino del calcolo, agisce come un sistema pompa che, interagendo con gli ioni calcio del cristallo, dissolve gli ioni di ossalato di calcio riducendo il calcolo in polvere finissima.
Fiuggi è una città che sorge a 750 metri dal livello del mare, immersa in secolari boschi di castagno. E’circondata da una poderosa cinta di monti, il parco naturale dei Simbruini e i monti Ernici, ricchi di fageti e di acque, di una flora e una fauna incomparabili, con scorci paesaggistici di grande suggestione. Antichi monasteri e città d’arte sono raggiungibili in pochi minuti. Basti citare fra tutti il monastero di San Benedetto e di Santa Scolastica a Subiaco, il cuore della nostra storia religiosa eculturale; la certosa di Trisulti con la sua antica farmacia; Anagni città dei Papi, con la sua Cattedrale e la cripta, vero gioiello di arte pregiottesca; Alatri e le sue mura ciclopiche; Casamari e la sua superba cattedrale gotica. Si potrebbe continuare per ore e non si riuscirebbe a citare se non una parte dei tesori contenuti in questo territorio al centro dell’Italia.
Un magnifico campo di golf a18 buche, alberghi di ogni categoria, centri benessere moderni ed efficienti, completano l’offerta turistica della città.
Fiuggi è una opportunità per curarsi e rigenerare il proprio corpo, ma è anche l’occasione per divertirsi e arricchirsi culturalmente.
La storia di Fiuggi è dunque nelle sue acque, ma anche nel suo territorio, nella sua cultura, nei suoi sapori, nella sua cortesia.
Fiuggi (FR) e le sue acque!!!! ancora ciociaria!!!!!!!!!!!!!
La storia di Fiuggi risale all’epoca preromana, durante la quale il piccolo villaggio di Felcia seguì le sorti della confederazione ernica che, dopo continui scontri e alleanze, si assoggettò definitivamente a Roma nel 367 a.C.Del periodo romano non si hanno molte notizie certe: si sa che Felcia era sulla via Prenestina e che, con il nome di “Fons Arilla”, erano già note le proprietà delle sue acque. Fu però nel Medioevo che la città si sviluppò e assunse maggiore importanza con il nome di Anticoli di Campagna, nome che conservò fino all’inizio di questo secolo. Il piccolo borgo ha sempre legato le sue vicende a quelle dello Stato pontificio, di cui faceva parte, come feudo dei maggiori casati romani. Il castello di Anticoli, oggi completamente scomparso, passò di mano in mano e vide avvicendarsi i Cajetani, gli Sforza, i Borgia, e infine i Colonna che mantennero il loro potere sulla città fino al 1816, anno in cui rinunciarono al feudo per il peso delle tasse imposte da papa Pio VII. La città restò dunque nello Stato pontificio, tranne una breve parentesi di governo napoleonico, fino all’unità d’Italia. La lunga storia di Anticoli di Campagna rimane impressa, ancor oggi, nel magnifico borgo medievale perfettamente conservato. È la parte più antica di Fiuggi, quella racchiusa nel perimetro delimitato dalle mura, dai bastioni, dalle porte del vecchio borgo arroccato a 747 metri d’altezza. Più in basso, nella vallata, la città si è poi estesa quando è cominciato il vero sviluppo. Tutto avvenne in pochissimo tempo: nel 1911 la modesta Anticoli di Campagna diventò Fiuggi, ed è questa data che segna lo spartiacque tra l’antico borgo pastorale e la moderna stazione turistica. Il nome Fiuggi probabilmente deriva dalle felci “fiugy” in dialetto che crescevano nei boschi circostanti o, secondo alcuni, per la sua acqua che “fugge” velocemente dall’organismo. Sempre nel 1910 fu costruito lo splendido Grand Hotel Città di Fiuggi, che d’estate ospitava nel suo teatro tutti i più importanti spettacoli italiani dell’epoca Nel 1911 fu inaugurata la Fonte Bonifacio VIII, nel 1913 venne aperto il Grande Albergo Palazzo della Fonte, uno dei più prestigiosi d’Europa, che l’anno successivo ebbe l’onore di accogliere la famiglia reale. I più alti esponenti della politica, dell’arte, dell’aristocrazia e della finanza non mancavano di concedersi qualche giorno alle Terme di Fiuggi. Anni ruggenti che furono bruscamente interrotti dalla seconda guerra mondiale, durante il quale molte zone della Ciociaria, tra cui Montecassino, furono duramente bombardate. Oggi Fiuggi è una delle più importanti stazioni termali d’Europa.
In epoca preistorica un grande lago ricopriva tutta la conca di Fiuggi. E’ nella storia del colmamento di questo lago, di cui si possono trovare resti fossili un po’ dappertutto, che sta l’origine dell’acqua. Questo lago, infatti, è andato riempiendosi grazie a 2 fenomeni: sedimentazione lacustre e fenomeni vulcanici: I primi hanno riempito il fondo di uno strato di limo e argilla, praticamente impermeabili, i secondi si sono sovrapposti ai primi con materiali vulcanici, soprattutto tufi e ceneri. Una fitta vegetazione di boschi di castagno ha ricoperto il terreno.
L’acqua filtra attraverso la coltre vulcanica , si arricchisce di sostanze attive, raggiunge lo stato argilloso e su queste scorre, emergendo in numerose sorgenti alcune di portata maggiore, altre più piccole. Il segreto delle proprietà dell’acqua Fiuggi, come vedremo, sta proprio nella sua composizione mirabile che non è solo una miscela polielettrolitica, ma che contiene sostanze organiche che derivano dalla degradazione nei millenni della vegetazione che ricopre il terreno.
L’uso dell’acqua di Fiuggi a fini curativi è antichissimo, a dimostrazione che l’osservazione empirica può precedere, qualche volta di secoli, conclusioni che solo oggi e con difficoltà la scienza medica ha tratto.
Da sempre le acque che scaturiscono tra i suoi boschi di castagno sono usate per la cura della calcolosi renale. E’ comune il riscontro di eliminazione di renella e calcoli già dopo pochi giorni dall’inizio della terapia termale, così per anni la cura alle Terme di Fiuggi ha rappresentato l’unica arma concreta contro una malattia che tende fatalmente a recidivare e è gravata da complicazioni gravissime.
L’ingestione dell’acqua di Fiuggi induce un rapido e potente effetto diuretico che porta all’eliminazione di grosse quantità di urine in un tempo brevissimo. A pieno regime terapeutico il flusso urinario incrementa di circa quaranta volte e ciò comporta un effetto paragonabile a quello di un fiume in piena che spazza via tutto ciò che incontra lungo il suo percorso: detriti batterici, cellule desquamate, cristalli, calcoli. Si tratta di un vero e proprio Tsunami benefico che libera le nostre vie urinarie da incrostazioni e impurità che, aggiunto alla nota capacità dell’acqua di sciogliere i calcoli, fa delle Terme di Fiuggi il luogo deputato da secoli alla cura e prevenzione della calcolosi renale.
L’effetto litolitico
“Per quello che giudicano i medici ci ho il male della pietra... Di poi sendomi stato da bere una certa acqua... di una fontana che è a quaranta miglia da Roma la quale rompe la pietra e questa ha rotto la mia e fattomene orinare gran parte” scriveva Michelangelo Buonarroti, affetto da coliche renali dolorosissime che egli descriveva in maniera mirabile.
Negli anni numerose sperimentazioni sono state condotti per dimostrare l’effetto litolitico dell’acqua. L’ultima è quella eseguita dal prof . D’Ascenzo allora preside della Facoltà di Chimica dell’Università La Sapienza di Roma che, paragonando l’effetto erosivo di tre diverse acque ( Fiuggi, acqua distillata, fonte ACEA), dimostrava che con l’acqua di Fiuggi si otteneva una riduzione del volume dei calcoli di calcio ossalato molto superiore rispetto alle altre acque.
Quale era la ragione di questo fenomeno? La bassa concentrazione di sali minerali non poteva spiegarlo dal momento che l’effetto litolitico era superiore a quello della stessa acqua distillata che ne è del tutto priva. Ci doveva essere qualcosa d’altro, qualcosa legato alla natura stessa dell’acqua. Così il professore ha condotto un ulteriore sperimento: ha concentrato 10 litri di Acua Fiuggi in solo 100 cc, li ha messi a contatto con 2 calcoli e ha ottenuto la loro dissoluzione in polvere finissima. Cosa c’è dunque nell’acqua di Fiuggi che corrode i calcoli? Il prof D’Ascenzo ritiene che questo effetto sia legato alla presenza di una molecola proteica della famiglia degli acidi umici, formatasi dalla degradazione del materiale organico della vegetazione che ricopre il terreno di Fiuggi e quindi caratteristica solo di questa zona che, disponendosi come un film sul reticolo cristallino del calcolo, agisce come un sistema pompa che, interagendo con gli ioni calcio del cristallo, dissolve gli ioni di ossalato di calcio riducendo il calcolo in polvere finissima.
Fiuggi è una città che sorge a 750 metri dal livello del mare, immersa in secolari boschi di castagno. E’circondata da una poderosa cinta di monti, il parco naturale dei Simbruini e i monti Ernici, ricchi di fageti e di acque, di una flora e una fauna incomparabili, con scorci paesaggistici di grande suggestione. Antichi monasteri e città d’arte sono raggiungibili in pochi minuti. Basti citare fra tutti il monastero di San Benedetto e di Santa Scolastica a Subiaco, il cuore della nostra storia religiosa eculturale; la certosa di Trisulti con la sua antica farmacia; Anagni città dei Papi, con la sua Cattedrale e la cripta, vero gioiello di arte pregiottesca; Alatri e le sue mura ciclopiche; Casamari e la sua superba cattedrale gotica. Si potrebbe continuare per ore e non si riuscirebbe a citare se non una parte dei tesori contenuti in questo territorio al centro dell’Italia.
Un magnifico campo di golf a18 buche, alberghi di ogni categoria, centri benessere moderni ed efficienti, completano l’offerta turistica della città.
Fiuggi è una opportunità per curarsi e rigenerare il proprio corpo, ma è anche l’occasione per divertirsi e arricchirsi culturalmente.
La storia di Fiuggi è dunque nelle sue acque, ma anche nel suo territorio, nella sua cultura, nei suoi sapori, nella sua cortesia.