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Ai confini del nulla

Quello è il faro

e noi

sui gradini dell'immaginazione

indoviniamo i flutti dove vanno.

Mi stringi forte ora

su questo scoglio

illuminato dalla luna

mentre mi bagna il mare,

con spruzzi di topazio profumato.

Quando poi

mi cingi i fianchi

mi offri i brividi

che dà la notte scura

ed io,

riesco anche a sentire

le note gutturali di sirene.

Non è mai freddo qui

pur se l'inverno dell'assenza

nevica malinconia

beviamo assenzio,

per riscaldare il pensiero

per sublimare

l'acme del momento.

Si,quello è il faro,

e la sua luce guida smarrimenti

sopra ai miei fogli

arrotolati sull'onda di ritorno.

 

(A.Merini)

 

Chopin

Grazie, Maurizio, per il brano, è bellissimo!

 

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Uploaded on September 8, 2010
Taken on July 1, 2010