franco4553
Statuine in teck.
Il Teak o Teck (Tectona, L. 1753) è un genere di alberi tropicali a legno duro della famiglia delle Verbenacee. È nativo del sud e del sud-est dell'Asia ed è comunemente un componente delle foreste tropicali e subtropicali asiatiche. Il teak è un albero dal fusto grosso, diritto e cilindrico, che cresce fino ai 30-40 metri in altezza e fino a 1,5 m di diametro. Il tratto inferiore del tronco, sotto i rami più bassi, può superare anche i 10 m. Il legno è usato nella costruzione di manufatti per l'esterno, ponti di navi, strumenti musicali come il didgeridoo e in tutti quei posti dove è richiesta una forte resistenza all'acqua. È anche usato, spesso abusato, per i parquet. Il teak si lavora facilmente ed ha un olio naturalmente prodotto dalla pianta. Esistono anche usi medicinali di questa pianta. Molti operatori ritengono questa specie legnosa la migliore al mondo. Le sue principali caratteristiche possono essere così riassunte: la rilevante durezza, la costante stabilità dimensionale, l'impermeabilità e la bellezza. Il teak cresce in foreste naturali della penisola indiana, in particolare in Myanmar (ex Birmania) ed in Thailandia (ex Siam). Le zone più adatte alla produzione sono quelle pluviali, dove si alterna sempre una stagione decisamente secca ad una fortemente umida, fra il 10° ed il 25º grado di latitudine nord, ad altitudini che raggiungono spesso i 1500 m s.l.m. (in Birmania sui monti Chin Hills). L'alburno del teak è chiaro, mentre il durame è bruno-dorato, con venature verdastre, a volte nere e grigie. Al tatto ed alla vista appare oleoso e con un caratteristico odore di cuoio vecchio. Contiene un'apprezzabile percentuale di silice ed è refrattario all'impregnazione, anche in autoclave.
Wikipedia.
Statuine in teck.
Il Teak o Teck (Tectona, L. 1753) è un genere di alberi tropicali a legno duro della famiglia delle Verbenacee. È nativo del sud e del sud-est dell'Asia ed è comunemente un componente delle foreste tropicali e subtropicali asiatiche. Il teak è un albero dal fusto grosso, diritto e cilindrico, che cresce fino ai 30-40 metri in altezza e fino a 1,5 m di diametro. Il tratto inferiore del tronco, sotto i rami più bassi, può superare anche i 10 m. Il legno è usato nella costruzione di manufatti per l'esterno, ponti di navi, strumenti musicali come il didgeridoo e in tutti quei posti dove è richiesta una forte resistenza all'acqua. È anche usato, spesso abusato, per i parquet. Il teak si lavora facilmente ed ha un olio naturalmente prodotto dalla pianta. Esistono anche usi medicinali di questa pianta. Molti operatori ritengono questa specie legnosa la migliore al mondo. Le sue principali caratteristiche possono essere così riassunte: la rilevante durezza, la costante stabilità dimensionale, l'impermeabilità e la bellezza. Il teak cresce in foreste naturali della penisola indiana, in particolare in Myanmar (ex Birmania) ed in Thailandia (ex Siam). Le zone più adatte alla produzione sono quelle pluviali, dove si alterna sempre una stagione decisamente secca ad una fortemente umida, fra il 10° ed il 25º grado di latitudine nord, ad altitudini che raggiungono spesso i 1500 m s.l.m. (in Birmania sui monti Chin Hills). L'alburno del teak è chiaro, mentre il durame è bruno-dorato, con venature verdastre, a volte nere e grigie. Al tatto ed alla vista appare oleoso e con un caratteristico odore di cuoio vecchio. Contiene un'apprezzabile percentuale di silice ed è refrattario all'impregnazione, anche in autoclave.
Wikipedia.