Back to photostream

chino !! sulla tinozza colorata

View large

 

le concerie sono uno dei migliori esempi di come alcune parti del Marocco siano ancora strettamente legate a pratiche sviluppate in epoca medievale.

il pellame marocchino,e più specificamente quello prodotto a Fès, è apprezzato da secoli ed è ritenuto tra i migliori del mondo.

non a caso, quel tipo di cuoio realizzato con morbida pelle di capra e usato soprattutto per le copertine dei libri, si chiama semplicemente " marocchino ".

il Marocco vanta una millenaria tradizione nella concia delle pelli e, dall' età medievale a oggi, le tecniche non sono cambiate di molto.

le pelli sono ancora trasportate a dorso d' asino lungo le anguste stradine fino alle vasche di tintura costruite secondo un modello immutato nel tempo, se non per il rivestimento in moderne piastrelle di ceramica.

i conciatori sono tuttora organizzati in corporazioni di stampo medievale, dove il lavoro si trasmette in genere di padre in figlio.

purtroppo anche le condizioni lavorative, igieniche e di sicurezza sono rimaste ferme a secoli fa e i problemi di salute fra i lavoratori, che stanno tutto il giorno immersi fino alle ginocchia nelle sostanze chimiche, sono frequenti.

le concerie sviluppano odori nauseabondi, per poter resistere al fetore, i turisti in visita vengono riforniti di foglie di menta da tenere vicino al naso.

tra gli ingredienti principali utilizzati nella concia rientrano gli escrementi di piccione e l' urina di mucca, mescolati con la cenere, ma ci sono anche sostanze più " delicate " come indaco, zafferano e papavero, usate come coloranti

3,739 views
12 faves
160 comments
Uploaded on September 12, 2009
Taken on September 12, 2009