carlini.sonia
Monastery ( ed-deir )
Immagini relative a ed-deir
www.google.it/images?q=ed-deir&oe=utf-8&rls=org.m...
Monastero di Khirbet ed-Deir
www.archeoguida.it/002308_monastero-di-khirbet-ed-deir.html
Khirbet ed-Deir è uno degli esempi più interessanti di monastero bizantino nel deserto di Giuda ed esprime l’abilità dei monaci di creare un loro mondo e trasformare il deserto in una vera e propria città. La complessità dell’architettura, il lusso dei mosaici e di alcune strutture lascia trasparire un sostegno economico molto importante, una committenza se non imperiale, sicuramente nobile.
Inquadramento topografico del sito del monastero di Khirbet ed-Deir
Khirbet ed-Deir si trova nel Nahal ‘Arugot, zona che è conosciuta in arabo come Wadi el-Ghar. I resti del monastero si estendono al di sopra e intorno ad un’altura rocciosa che sorge a S del Wadi el-Ghar. La massima altezza che essa raggiunge è di circa 380m sul livello del mare. A S dell’altura scorre un piccolo corso d’acqua, le cui piene invernali hanno tagliato la roccia, creando una stretta gola, chiamata in arabo Shi’ib ed-Deir ( “la gola del monastero”), che entra nel Nahal ‘Arugot. Le strutture del monastero si trovano sull’altura e all’interno della gola, che contiene anche cave e insenature che furono incorporate nel monastero; nel suo letto ci sono terreni agricoli e sistemi idrici, che includono le cisterne, la più grande delle quali è conosciuta dai Beduini locali come Bir ed-Deir (“la cisterna del monastero”). Dal punto di vista geografico, Khirbet ed-Deir si trova nella fascia longitudinale centrale del Deserto di Giuda, area caratterizzata da un clima molto arido; infatti, i corsi d’acqua dell’area, compreso il Nahal ‘Arugot, sono tutti effimeri e si dirigono ad E, verso il Mar Morto.
Il suolo dell’area del monastero è molto arido, per la scarsità delle piogge; tuttavia, in epoca antica, parte del terreno era coltivabile, usato per la produzione di cereali ed ortaggi. L’area del monastero è oggi divisa tra due tribù di Beduini, che ancora ne utilizzano alcune strutture, quali le cisterne, mentre l’area della chiesa è adibita al pascolo degli animali.
Monastery ( ed-deir )
Immagini relative a ed-deir
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Monastero di Khirbet ed-Deir
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Khirbet ed-Deir è uno degli esempi più interessanti di monastero bizantino nel deserto di Giuda ed esprime l’abilità dei monaci di creare un loro mondo e trasformare il deserto in una vera e propria città. La complessità dell’architettura, il lusso dei mosaici e di alcune strutture lascia trasparire un sostegno economico molto importante, una committenza se non imperiale, sicuramente nobile.
Inquadramento topografico del sito del monastero di Khirbet ed-Deir
Khirbet ed-Deir si trova nel Nahal ‘Arugot, zona che è conosciuta in arabo come Wadi el-Ghar. I resti del monastero si estendono al di sopra e intorno ad un’altura rocciosa che sorge a S del Wadi el-Ghar. La massima altezza che essa raggiunge è di circa 380m sul livello del mare. A S dell’altura scorre un piccolo corso d’acqua, le cui piene invernali hanno tagliato la roccia, creando una stretta gola, chiamata in arabo Shi’ib ed-Deir ( “la gola del monastero”), che entra nel Nahal ‘Arugot. Le strutture del monastero si trovano sull’altura e all’interno della gola, che contiene anche cave e insenature che furono incorporate nel monastero; nel suo letto ci sono terreni agricoli e sistemi idrici, che includono le cisterne, la più grande delle quali è conosciuta dai Beduini locali come Bir ed-Deir (“la cisterna del monastero”). Dal punto di vista geografico, Khirbet ed-Deir si trova nella fascia longitudinale centrale del Deserto di Giuda, area caratterizzata da un clima molto arido; infatti, i corsi d’acqua dell’area, compreso il Nahal ‘Arugot, sono tutti effimeri e si dirigono ad E, verso il Mar Morto.
Il suolo dell’area del monastero è molto arido, per la scarsità delle piogge; tuttavia, in epoca antica, parte del terreno era coltivabile, usato per la produzione di cereali ed ortaggi. L’area del monastero è oggi divisa tra due tribù di Beduini, che ancora ne utilizzano alcune strutture, quali le cisterne, mentre l’area della chiesa è adibita al pascolo degli animali.