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Disegnare la forma , ma senza spazio

così Sol LeWitt, una decina di anni fa, riduceva in una frase il ragionamento che lo aveva portato a precisare sul muro la sua idea dell’arte. I wall drawing erano la conseguenza rigorosa di un procedimento deduttivo mosso da una particolarissima necessità di strutturare in un sistema semplice ed essenziale nozioni, parametri e regole della pittura stessa.

Sol LeWitt (1928-2007) è considerato il caposcuola della minimal e della conceptual art. Ha inoltre contribuito alla definizione del movimento con due importanti saggi: Paragraphs on Conceptual Art (1967) e Sentences on Conceptual Art (1969). L’esperienza dei wall drawing intorno al 1968. Nel corso del tempo, i primi esempi costituiti da linee a matita organizzate in composizioni verticali, orizzontali e diagonali orientate su angoli di 45 gradi, si arricchirono di cerchi, archi e di colore.

 

Solomon "Sol" LeWitt (Hartford, 9 settembre 1928 – New York, 8 aprile 2007) è stato un artista statunitense.

 

Nato nella capitale del Connecticut, è stato un artista legato a vari movimenti tra cui l'arte concettuale e il minimalismo .

 

È famoso per i suoi Wall drawings e le sue strutture, basate su semplici forme geometriche, che non di rado dialogano con l'architettura.

 

Viveva a Chester ma in Italia aveva una seconda casa: negli anni settanta lavorava a Spoleto in uno studio in centro storico e abitava sulle pendici di Monteluco , dapprima in un eremo di proprietà di Marilena Bonomo, poi in una casa torre acquistata nei pressi della chiesa di San Pietro.

 

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Uploaded on July 5, 2016
Taken on July 3, 2016