principessina57
Alba sull'isola di Tavolara vista da Mont'Alvu
L'isola si presenta come un maestoso massicio calcareo a picco sul mare, di forma grossomodo rettangolare, lungo circa 6 km e larga 1 km; poggia su un substrato roccioso granitico che emerge chiaramente in alcune parti; raggiunge una quota massima di 565 metri s.l.m. e alle estremità presenta due capi più facilmene accessibili. Il capo sul lato ovest dell'isola (Spalmatore di terra) è rivolto verso la Sardegna ed accoglie gli scarsi insediamenti civili sull'isola. Vi sono stati ricavati anche degli approdi per piccole imbarcazioni, che collegano l'isola con il porto di Porto San Paolo. Il capo sul lato est, rivolto verso il mar Tirreno, è costituita dalla Punta Timone, che divide due piccole baie (rispettivamente esposte a NW e SE). Ospita, altre ad un faro di segnalazione marittima, una base militare NATO, gestita dalla Marina Militare Italiana, destinata alle telecomunicazioni terrestri a lunghissimo raggio e bassissima frequenza d'onda. Le relative tre antenne, alte più di duecento metri, sono facilmente visibili anche a distanza. L'isola è attraversata da una piccola strada militare, con ampi tratti in galleria, che collega la base militare ad un molo di approdo sul lato ovest dell'isola, utilizzato quando le condizioni meteomarine rendono difficile l'approdo nel porticciolo annesso alla base militare.
Sul finire del 1700 la famiglia Bertoleoni su una piccola nave da diporto, proveniente da Genova, costeggiando la Corsica, si stabilì dapprima sull'isola di Spargi, nell'arcipelago della Maddalena, poi si spostò più a sud, sulla piccola isola di Mortorio ma, spinta dalla ricerca di un'isola più generosa ed ospitale, navigando verso sud raggiunse la splendida e disabitata isola di Tavolara. Qui si stabilì, costruì la sua casa e si dedicò all'allevamento delle capre selvatiche. Giuseppe Bertoleoni, il capofamiglia, in occasione della visita a Tavolara del re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia, si presentò al sovrano come il re di Tavolara. Carlo Alberto, assai più interessato alla caccia, non sembrò prendere troppo in considerazione le parole del sedicente re, al contrario della regina Vittoria che, alla fine dell'800, riconobbe ufficialmente il piccolo Regno tanto che ancor oggi, nel museo di Buckingham Palace, a Londra, è conservata la foto della famiglia reale di Tavolara, all’interno della collezione di ritratti delle famiglie reali di tutto il mondo. Sotto la foto vi è la dicitura: «La famiglia reale di Tavolara, nel golfo di Terranova Pausania, il più piccolo regno del mondo».
Quando il nuovo "re" portò su Tavolara l'altra famiglia (che aveva su un'altra isola), il governo italiano tentò di processarlo per bigamia ma non vi riuscì per via del titolo nobiliare che possedeva. Il primo Paolo Bertoleoni morì (probabilmente) nel 1848. L'annessione di questo Regno a quello d'Italia non fu mai ufficializzata anche se, ad onor del vero, solo il Regno unito ne riconobbe la sovranità.
L'ultimo discendente diretto del re, Carlo Bertoleoni, morì a Olbia nel 1993. Tonino, il discendente secondogenito vive tutt'oggi ad Olbia, mentre l'attuale "re" è Carlo II, un cittadino italiano proprietario di uno del ristoranti dell'isola, Da Tonino, re di Tavolara.
Alba sull'isola di Tavolara vista da Mont'Alvu
L'isola si presenta come un maestoso massicio calcareo a picco sul mare, di forma grossomodo rettangolare, lungo circa 6 km e larga 1 km; poggia su un substrato roccioso granitico che emerge chiaramente in alcune parti; raggiunge una quota massima di 565 metri s.l.m. e alle estremità presenta due capi più facilmene accessibili. Il capo sul lato ovest dell'isola (Spalmatore di terra) è rivolto verso la Sardegna ed accoglie gli scarsi insediamenti civili sull'isola. Vi sono stati ricavati anche degli approdi per piccole imbarcazioni, che collegano l'isola con il porto di Porto San Paolo. Il capo sul lato est, rivolto verso il mar Tirreno, è costituita dalla Punta Timone, che divide due piccole baie (rispettivamente esposte a NW e SE). Ospita, altre ad un faro di segnalazione marittima, una base militare NATO, gestita dalla Marina Militare Italiana, destinata alle telecomunicazioni terrestri a lunghissimo raggio e bassissima frequenza d'onda. Le relative tre antenne, alte più di duecento metri, sono facilmente visibili anche a distanza. L'isola è attraversata da una piccola strada militare, con ampi tratti in galleria, che collega la base militare ad un molo di approdo sul lato ovest dell'isola, utilizzato quando le condizioni meteomarine rendono difficile l'approdo nel porticciolo annesso alla base militare.
Sul finire del 1700 la famiglia Bertoleoni su una piccola nave da diporto, proveniente da Genova, costeggiando la Corsica, si stabilì dapprima sull'isola di Spargi, nell'arcipelago della Maddalena, poi si spostò più a sud, sulla piccola isola di Mortorio ma, spinta dalla ricerca di un'isola più generosa ed ospitale, navigando verso sud raggiunse la splendida e disabitata isola di Tavolara. Qui si stabilì, costruì la sua casa e si dedicò all'allevamento delle capre selvatiche. Giuseppe Bertoleoni, il capofamiglia, in occasione della visita a Tavolara del re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia, si presentò al sovrano come il re di Tavolara. Carlo Alberto, assai più interessato alla caccia, non sembrò prendere troppo in considerazione le parole del sedicente re, al contrario della regina Vittoria che, alla fine dell'800, riconobbe ufficialmente il piccolo Regno tanto che ancor oggi, nel museo di Buckingham Palace, a Londra, è conservata la foto della famiglia reale di Tavolara, all’interno della collezione di ritratti delle famiglie reali di tutto il mondo. Sotto la foto vi è la dicitura: «La famiglia reale di Tavolara, nel golfo di Terranova Pausania, il più piccolo regno del mondo».
Quando il nuovo "re" portò su Tavolara l'altra famiglia (che aveva su un'altra isola), il governo italiano tentò di processarlo per bigamia ma non vi riuscì per via del titolo nobiliare che possedeva. Il primo Paolo Bertoleoni morì (probabilmente) nel 1848. L'annessione di questo Regno a quello d'Italia non fu mai ufficializzata anche se, ad onor del vero, solo il Regno unito ne riconobbe la sovranità.
L'ultimo discendente diretto del re, Carlo Bertoleoni, morì a Olbia nel 1993. Tonino, il discendente secondogenito vive tutt'oggi ad Olbia, mentre l'attuale "re" è Carlo II, un cittadino italiano proprietario di uno del ristoranti dell'isola, Da Tonino, re di Tavolara.