The Burmese Harp ….
---- una consorella della congregazione delle "figlie di Maria" (terz'ordine carmelitano) di Mongiuffi ----
---- a sister of the Congregation of the "Daughters of Mary" (Third Order Carmelite) of Mongiuffi ----
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this is a short and long reports of the traditional feast, which was celebrated on November 6 this year in the municipality of Mongiuffi Melia (consisting of the two centers of Melia and Mongiuffi, in the province of Messina) in honor of St. Leonard of Noblac , also known as St. Leonard Abbot or hermit, for he was a French abbot who for much of his life he lived as a hermit; November 6 is the date of the saint's death, maybe he died in 1599. San Leonardo is originally the patron saint of prisoners (when the saint was in life he dedicated himself to prisoners of war, trying to free them, also trying to relieve the severe corporal punishment and fines which they had to submit); later also became the patron saint of blacksmiths, manufacturers of chains, have recently given birth (He helped the Queen Clotilde was in a coma for serious complications have arisen during childbirth: the Queen had a beautiful child), farmers, miners (and robbers). In southern Italy the cult of this saint was introduced by the Normans. It's strange to observe that in the hamlet of Mongiuffi besides the devotion to St. Leonard (he is always holding the chains), there is also a great devotion to the "Madonna of the chain", she is holding chains too (and in fact in Mongiuffi there is a sanctuary dedicated to her).
On the morning of November 6, after the Solemn Mass, the saint is carried on shoulders on the artistic float , with the music of the local band ("St. Leonard"of Mongiuffi) along the narrow and perched alleys. An exciting time it can be observed when the procession arrives at the Fountain Square, in the center of the country, and here is made a gift to this Patron Saint: He receive a "cuddura" (a donut dough braided) particularly embellished with elegant compositions made always in bread dough, so after "smaller cuddure" are distributed to the population (so called "St. Leonard's cuddure").
(Particularly interesting to visit the land of Mongiuffi Melia are the so-called Arcofie or Contrabbone, galleries for the transition from house to house probably built by the Arabs).
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questo è un report breve e lungo al tempo stesso, che ho realizzato il 6 novembre di quest'anno 2015, sulla tradizionale festa che si celebra nel comune di Mongiuffi Melia (composto dai due centri di Melia e di Mongiuffi, in provincia di Messina) in onore di San Leonardo di Noblac, anche conosciuto come San Leonardo abate od eremita, infatti egli fu un abate francese che per gran parte della sua vita visse da eremita; il 6 novembre è la data della morte del santo, che sembra essere avvenuta nel 1599. San Leonardo è originariamente il santo patrono dei carcerati (Egli si dedicò ai prigionieri di guerra, tentando possibilmente di liberarli, e comunque cercando di allieviare le loro gravose pene e corporali e pecuniarie alle quali erano costretti a sottostare); successivamente Egli divenne anche il santo protettore dei fabbri, dei fabbricanti di catene, delle puerpere (soccorse la regina Clotilde che era entrata in coma per gravi complicanze sopravvenute durante il parto, il suo intervento risolse al meglio quella grave situazione con la regina che riuscì così a risvegliarsi dallo stato di coma ed a dare alla luce un bimbo), degli agricoltori, dei minatori (e dei briganti). Nell'Italia meridionale il culto per questo santo fu introdotto dai Normanni. E' quanto meno singolare osservare che nella frazione di Mongiuffi oltre alla devozione per San Leonardo, raffigurato con in mano delle catene, ci sia anche una sentitissima devozione per la "Madonna della catena", anch'Ella raffiguarata con in mano delle catene (a Mongiuffi c'è un santuario a Lei dedicato).
La mattina del 6 novembre, dopo la Santa Messa Solenne, il Santo viene portato in spalla sul suo artistico fercolo con baldacchino ligneo, al seguito ci sono i fedeli e la banda musicale (la banda musicale "San Leonardo" di Mongiuffi), la processione si snoda non senza fatica lungo le strette ed inerpicate viuzze, spesso baciate dal sole e bardate per l'occasione a festa. Un momento emozionante lo si può osservare quando la processione giunge in piazza fontana, nel centro del paese, qui vien fatto dono al Santo Protettore della "cuddura" (una tipica ciambella di pasta di pane intrecciata e cotta nel forno a legna) particolarmente impreziosita da eleganti composizioni, realizzate sempre in pasta di pane; subito dopo vengono distribuite alla popolazione le cuddure più piccole (chiamate le cuddure di San Leonardo), recanti l'effigie del Santo, che viene stampata sulle trecce di pane.
In coda a questa breve descrizione c'è da menzionare che nell'antigo borgo di Mongiuffi Melia si possono ammirare le cosiddette Arcofie o Contrabbone, antiche gallerie che servivano da passaggio da un’abitazione all’altra, costruite probabilmente dagli Arabi e delle quali sono rimaste due particolari testimonianze).
The Burmese Harp ….
---- una consorella della congregazione delle "figlie di Maria" (terz'ordine carmelitano) di Mongiuffi ----
---- a sister of the Congregation of the "Daughters of Mary" (Third Order Carmelite) of Mongiuffi ----
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this is a short and long reports of the traditional feast, which was celebrated on November 6 this year in the municipality of Mongiuffi Melia (consisting of the two centers of Melia and Mongiuffi, in the province of Messina) in honor of St. Leonard of Noblac , also known as St. Leonard Abbot or hermit, for he was a French abbot who for much of his life he lived as a hermit; November 6 is the date of the saint's death, maybe he died in 1599. San Leonardo is originally the patron saint of prisoners (when the saint was in life he dedicated himself to prisoners of war, trying to free them, also trying to relieve the severe corporal punishment and fines which they had to submit); later also became the patron saint of blacksmiths, manufacturers of chains, have recently given birth (He helped the Queen Clotilde was in a coma for serious complications have arisen during childbirth: the Queen had a beautiful child), farmers, miners (and robbers). In southern Italy the cult of this saint was introduced by the Normans. It's strange to observe that in the hamlet of Mongiuffi besides the devotion to St. Leonard (he is always holding the chains), there is also a great devotion to the "Madonna of the chain", she is holding chains too (and in fact in Mongiuffi there is a sanctuary dedicated to her).
On the morning of November 6, after the Solemn Mass, the saint is carried on shoulders on the artistic float , with the music of the local band ("St. Leonard"of Mongiuffi) along the narrow and perched alleys. An exciting time it can be observed when the procession arrives at the Fountain Square, in the center of the country, and here is made a gift to this Patron Saint: He receive a "cuddura" (a donut dough braided) particularly embellished with elegant compositions made always in bread dough, so after "smaller cuddure" are distributed to the population (so called "St. Leonard's cuddure").
(Particularly interesting to visit the land of Mongiuffi Melia are the so-called Arcofie or Contrabbone, galleries for the transition from house to house probably built by the Arabs).
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questo è un report breve e lungo al tempo stesso, che ho realizzato il 6 novembre di quest'anno 2015, sulla tradizionale festa che si celebra nel comune di Mongiuffi Melia (composto dai due centri di Melia e di Mongiuffi, in provincia di Messina) in onore di San Leonardo di Noblac, anche conosciuto come San Leonardo abate od eremita, infatti egli fu un abate francese che per gran parte della sua vita visse da eremita; il 6 novembre è la data della morte del santo, che sembra essere avvenuta nel 1599. San Leonardo è originariamente il santo patrono dei carcerati (Egli si dedicò ai prigionieri di guerra, tentando possibilmente di liberarli, e comunque cercando di allieviare le loro gravose pene e corporali e pecuniarie alle quali erano costretti a sottostare); successivamente Egli divenne anche il santo protettore dei fabbri, dei fabbricanti di catene, delle puerpere (soccorse la regina Clotilde che era entrata in coma per gravi complicanze sopravvenute durante il parto, il suo intervento risolse al meglio quella grave situazione con la regina che riuscì così a risvegliarsi dallo stato di coma ed a dare alla luce un bimbo), degli agricoltori, dei minatori (e dei briganti). Nell'Italia meridionale il culto per questo santo fu introdotto dai Normanni. E' quanto meno singolare osservare che nella frazione di Mongiuffi oltre alla devozione per San Leonardo, raffigurato con in mano delle catene, ci sia anche una sentitissima devozione per la "Madonna della catena", anch'Ella raffiguarata con in mano delle catene (a Mongiuffi c'è un santuario a Lei dedicato).
La mattina del 6 novembre, dopo la Santa Messa Solenne, il Santo viene portato in spalla sul suo artistico fercolo con baldacchino ligneo, al seguito ci sono i fedeli e la banda musicale (la banda musicale "San Leonardo" di Mongiuffi), la processione si snoda non senza fatica lungo le strette ed inerpicate viuzze, spesso baciate dal sole e bardate per l'occasione a festa. Un momento emozionante lo si può osservare quando la processione giunge in piazza fontana, nel centro del paese, qui vien fatto dono al Santo Protettore della "cuddura" (una tipica ciambella di pasta di pane intrecciata e cotta nel forno a legna) particolarmente impreziosita da eleganti composizioni, realizzate sempre in pasta di pane; subito dopo vengono distribuite alla popolazione le cuddure più piccole (chiamate le cuddure di San Leonardo), recanti l'effigie del Santo, che viene stampata sulle trecce di pane.
In coda a questa breve descrizione c'è da menzionare che nell'antigo borgo di Mongiuffi Melia si possono ammirare le cosiddette Arcofie o Contrabbone, antiche gallerie che servivano da passaggio da un’abitazione all’altra, costruite probabilmente dagli Arabi e delle quali sono rimaste due particolari testimonianze).