Macugnaga - Qui comando io!
Macugnaga (provincia del Verbano-Cusio-Ossola, regione Piemonte) è un comune di montagna posto a 1327 metri di altitudine che conta circa 650 abitanti. A differenza del resto della valle, di lingua italiana, il ceppo originario è di lingua tedesca (i Walser), discendenza della colonizzazione vallesana del XIII secolo; se ne conservano ancora usi, costumi e tradizioni. Confina con la Svizzera (Vallese) a ovest e a nord, con la Valsesia a sud e con il comune anzaschino di Ceppo Morelli a est.
- Tra realtà e leggenda
L'origine di Macugnaga si perde nella notte dei tempi. La leggenda vuole che San Giulio vi abbia celebrato Messa nel 334 d.C., mentre documenti di non provata attendibilità parlano di questi luoghi attorno al IX secolo. Il primo documento 'certo' risale al 22 giugno 999: in quell'occasione Arnulfo, arcivescovo di Milano, cedette all'abate del monastero benedettino di Arona alcuni terreni, 'alpicelli' e 'stellarae' tra i quali è ben riconoscibile il nome di 'Macana' ed altri antichi alpeggi (tra cui Pedriola, Caspisana, Rosareccio); di conseguenza, la zona doveva essere già da tempo conosciuta almeno come un buon pascolo. Un documento del 1115 testimonia invece l'inizio della costruzione di una chiesa a Macugnaga, l'odierna Chiesa Vecchia.
- Arrivano i Walser
L'8 giugno 1250 il conte Gotofredo di Biandrate sposa Aldisia, che porta in dote la signoria dei territori della valle Anzasca e della valle di Visp, e con esse il diritto di trasferire da una valle all'altra intere famiglie. Giungono così a Macugnaga i primi coloni Walser (contrazione di 'Walliser', cioè Vallesani), che per tradizione si stabiliscono dapprima dalle parti del lago Secco, sotto al pizzo Nero, quindi scendono al piano, fondando il Dorf, il nucleo più antico. Risale forse a questo periodo il Vecchio Tiglio, simbolo della comunità di Macugnaga. Per i Walser, Macugnaga è 'Z'Makana'; sono un popolo di montagna, abituato a ricavare spazi coltivabili nei luoghi più impervi, che nel corso dei tempi, partendo dalla zona di Goms (Svizzera), è giunto fino in Ossola, valle d'Aosta ed Austria, mantenendo salda la propria identità ancora oggi ben riconoscibile. L'immigrazione non dovette essere del tutto pacifica, se nel 1291 troviamo un trattato di pace tra la popolazione della valle di Saas e quella della valle Anzasca. In questa occasione troviamo per la prima volta il nome di 'Macugnaga' così come lo conosciamo oggi.
Macugnaga - Qui comando io!
Macugnaga (provincia del Verbano-Cusio-Ossola, regione Piemonte) è un comune di montagna posto a 1327 metri di altitudine che conta circa 650 abitanti. A differenza del resto della valle, di lingua italiana, il ceppo originario è di lingua tedesca (i Walser), discendenza della colonizzazione vallesana del XIII secolo; se ne conservano ancora usi, costumi e tradizioni. Confina con la Svizzera (Vallese) a ovest e a nord, con la Valsesia a sud e con il comune anzaschino di Ceppo Morelli a est.
- Tra realtà e leggenda
L'origine di Macugnaga si perde nella notte dei tempi. La leggenda vuole che San Giulio vi abbia celebrato Messa nel 334 d.C., mentre documenti di non provata attendibilità parlano di questi luoghi attorno al IX secolo. Il primo documento 'certo' risale al 22 giugno 999: in quell'occasione Arnulfo, arcivescovo di Milano, cedette all'abate del monastero benedettino di Arona alcuni terreni, 'alpicelli' e 'stellarae' tra i quali è ben riconoscibile il nome di 'Macana' ed altri antichi alpeggi (tra cui Pedriola, Caspisana, Rosareccio); di conseguenza, la zona doveva essere già da tempo conosciuta almeno come un buon pascolo. Un documento del 1115 testimonia invece l'inizio della costruzione di una chiesa a Macugnaga, l'odierna Chiesa Vecchia.
- Arrivano i Walser
L'8 giugno 1250 il conte Gotofredo di Biandrate sposa Aldisia, che porta in dote la signoria dei territori della valle Anzasca e della valle di Visp, e con esse il diritto di trasferire da una valle all'altra intere famiglie. Giungono così a Macugnaga i primi coloni Walser (contrazione di 'Walliser', cioè Vallesani), che per tradizione si stabiliscono dapprima dalle parti del lago Secco, sotto al pizzo Nero, quindi scendono al piano, fondando il Dorf, il nucleo più antico. Risale forse a questo periodo il Vecchio Tiglio, simbolo della comunità di Macugnaga. Per i Walser, Macugnaga è 'Z'Makana'; sono un popolo di montagna, abituato a ricavare spazi coltivabili nei luoghi più impervi, che nel corso dei tempi, partendo dalla zona di Goms (Svizzera), è giunto fino in Ossola, valle d'Aosta ed Austria, mantenendo salda la propria identità ancora oggi ben riconoscibile. L'immigrazione non dovette essere del tutto pacifica, se nel 1291 troviamo un trattato di pace tra la popolazione della valle di Saas e quella della valle Anzasca. In questa occasione troviamo per la prima volta il nome di 'Macugnaga' così come lo conosciamo oggi.