Back to photostream

Vieste notturna (ritorno alle origini)

Lembo estremo della penisola verso Oriente, Vieste è dove sorge il sole, nell'incrocio dei venti, a picco sul Mediterraneo, punto centrale del vecchio mondo.

Sospesa sul mare, quasi sperduta sirena, attrae da ogni parte eroi e predoni, re e papi, profughi e turisti, tutti ugualmente soggiogati dai miti e dalla ardita bellezza che questa Città racchiude, incontaminata, come alle origini, fra le adriatiche acque, le falesie ed i boschi del Parco del Gargano.

 

Nelle sue strade vorrei incrociare il medico del re di Napoli Cocciardi che dialoga in latino con l'amico Monsignor Cimaglia.

Passare i pennelli al Maestro Tomaiolo che dipinge il soffitto della Cattedrale.

Dialogare con Castaneda da Valencia che dipinge nel castello alla presenza del Vicerè di Napoli.

Accogliere Papa Innocenzo III alla Port D'Adal't.

Correre insieme ai bambini con i cerchi ad accogliere i Samm,ch'ler alla Pietà.

Intrecciare le corone di fiori di campo a San Giorgio.

Distribuire il pane di sant'Antonio ai poveri.

Attendere al porto della Marina Piccola Santa Brigida di Svezia.

Consolare gli scampati dalla strage della Chianca Amara.

Inchinarmi davanti alla Maestà di Federico II.

Cucire i panneggi insieme ai miei antenati per la festa di Santa Maria.

Salvare le sue pinete dal fuoco di infami piromani...

tutto questo resta solo un sogno...che mi rende orgoglioso di essere viestano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3,312 views
9 faves
52 comments
Uploaded on November 14, 2008
Taken on August 20, 2007