Back to photostream

Humus montefoscoli 2008

Humus 2008

 

Fattoria di Montefoscoli

5, 6, 7 e 8 Settembre

dalle 15:00 a notte fonda...

 

Teatro, musica, arte e cultura si intrecceranno con i temi dell'enogastronomia e dello sviluppo sostenibile, con la partecipazione di artisti, operatori e personaggi di livello nazionale e internazionale.

Domenica 7 e Lunedì 8 HUMUS 2008 e la Fiera Paesana di Montefoscoli diventano una sola cosa, all'insegna dell'integrazione REALE tra innovazione e tradizione.

 

humus.materialab.it

 

Montefoscoli

Di Montefoscoli si hanno notizie certe a partire da poco dopo il Mille, quando divenne castello di basilare importanza per truppe e condottieri spediti in Etruria a collezionare possedimenti. E anche quando, più tardi, la lotta tra Fiorentini e Pisani si fece acerrima, il castello di Montefoscoli riusciva comunque a garantire un presidio insormontabile. Da lì, come ad oggi del resto per altri motivi, si gode un panorama unico, immenso, imprendibile.

A dire il vero i primi reperti che parlano del borgo sono datati 1179 dopo Cristo, quando Papa Alessandro III stabilisce i confini tra le diocesi di Lucca e di Volterra al monastero San Cassiano a Carigi, oggi La Badia, podere al bivio provinciale con la strada che sale sul colle. E' proprio a questa chiesa che nel 1024 Feroldo e Ubaldo fu Teugridimo offrono 14 tra casali e casalini.

E' con il Medioevo che Montefoscoli conosce la sua massima importanza strategica, quando la contessa Matilde di Canossa fa dono al fido scudiero Foscolo Scarpetta (da cui discese la casata nobile pisana dei Griffi) di diversi luoghi vicino a Peccioli, tra cui, appunto, il castello di Montefoscoli. Ancora oggi la via che attraversa l'ex cassero è dedicata a Foscolo Scarpetta.

Poi venne la volta dei frati e dei gesuiti che abitarono quei palazzi, sede per gran parte del secolo scorso della Fattoria Gaslini di Genova per amministrare più di 800 ettari di terreno che formano una specie di cintura tutt'intorno al paese. Se i padri gesuiti abitavano la parte alta del borgo, nel primo livello di esso insiste un palazzo padronale che inizialmente ospitò un convento di suore. Nel settecento è acquistato dal nobile casato Vaccà Berlinghieri per farne la sede della fattoria, famiglia affezionata alle gesta dell'imperatore Napoleone.

 

Per saperne di più:

Museo della Civiltà Contadina di Montefoscoli

www.museomontefoscoli.pisa.it

Festival Lirico "Mario Filippeschi"

www.mariofilippeschi.com

 

La Fattoria

"Il castello di Montefoscoli è situato in una cima non totalmente piana della collina, in aria sanissima, ed è sufficientemente popolato. Nella parte più alta era la Rocca o Cassero, del quale se ne vedono i vestigi." Giovanni Targioni Tozzetti, 1742. Le prime notizie certe sulla Tenuta di Montefoscoli, che sorge sulle vestigia dell'antico castello, di cui oggi rimane un solo torrione, risalgono al 1102 quando la contessa Matilde di Toscana "che in quei tempi faceva da regina", dona a Foscolo Scarpetta, da cui discende la nobile famiglia pisana dei Griffi, "diversi luoghi vicino a Peccioli, fra cui il Castello detto oggi di Montefoscoli dal nome del suo donatario." Nuove notizie sulla Tenuta di Montefoscoli si hanno nel 1564, anno in cui, Messer Asopardo Griffi, figlio di Filippo, il cui stemma datato 1515 adorna una delle facciate della Villa, ereditò dalla madre i beni della famiglia che, per la loro importanza, costituivano l'elemento caratterizzante dell'organizzazione urbanistica e territoriale dell'intero paese. Nel 1631, alla morte di Benedetto Biffoli, nobile fiorentino che aveva acquistatoli nucleo primitivo fattoria nel 1583, la Tenuta di Montefoscoli divenne, per testamento, proprietà della Compagnia dei Gesuiti di Firenze i cui frati, seguendo le disposizioni testamentarie, che imponevano "fare del bene in Montefoscoli" cercarono di colmare, con nuove acquisizioni, gli spazi che non appartenevano ancora alla tenuta per dare alla proprietà un assetto territoriale omogeneo che avesse nella Villa, ora sede del convento, il suo centro propulsore. Il nuovo proprietario della Tenuta, Giulio Mastiani-Brunacci che la possedette fino al 1906, modificandone l'aspetto rendendolo più gradevole: nell'800 alcune testimonianze parlano dell'esistenza a Montefoscoli della "deliziosissima villa dei Mastiani Brunacci ex convento dei Gesuiti". Dell'insediamento medievale rimaneva ormai soltanto una torre, e il complesso della Villa, che in quell'epoca assunse l'aspetto che possiamo ammirare ancora oggi, venne rifigurato secondo un gusto neo-rinascimentale. Nel 1925, la famiglia Tobler, dopo aver detenuto il possesso della Tenuta di Montefoscoli per 20 anni, ne vendette la proprietà alla Fondazione Gaslini di Genova che ne dopo averne valorizzato per anni l'attività agricola, ha ceduto la Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli s.r.l. alla Amministrazione Provinciale di Pisa nel 2004.

 

Per saperne di più:

Società Agricola Fondi Rustici Montefoscoli

www.safrmontefoscoli.it

2,365 views
0 faves
0 comments
Uploaded on September 12, 2008
Taken on September 12, 2008