Anne-Sophie Mutter
Nome: Anne-Sophie
Cognome: Mutter
Anne-Sophie Mutter (Rheinfelden, 29 giugno 1963) è una violinista tedesca. Iniziò a 6 anni lo studio del pianoforte, ma dopo qualche tempo preferì passare al violino, studiando con Erna Honigberger, proveniente dalla scuola del grande didatta Carl Flesch e successivamente con Aida Stucki. Dopo aver vinto numerosi concorsi, le fu concesso di abbandonare gli studi regolari di formazione musicale per dedicarsi quindi all'attività concertistica. All'età di 15 anni, il celebre direttore d'orchestra austriaco Herbert von Karajan la invitò a suonare insieme ai Berliner Philharmoniker. Il suo debutto ufficiale risale al 1976, quando al Festival di Salisburgo suonò con la English Chamber Orchestra, sotto la direzione di Daniel Barenboim. A 16 anni, Mutter fece la sua prima registrazione del Terzo e Quinto Concerto per Violino di Mozart con i Berliner Philharmoniker diretti da Karajan. In quell'anno fu insignita del titolo di "Artista dell'anno". Nel 1980 fece il suo debutto negli Stati Uniti con la New York Philharmonic diretta da Zubin Mehta. Da allora si è esibita nelle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo riscuotendo grandissimo successo. Nel 1986 è protagonista della prima esecuzione assoluta nella Tonhalle di Zurigo di "Chain II" di Witold Lutosławski. Nello stesso vince il premio dell'Accademia Musicale Chigiana. Per il Teatro alla Scala di Milano nel 1986 esegue il Concerto per violino e orchestra (Brahms), nel 1992 il Concerto per violino e orchestra in Re minore, Op. 47 di Jean Sibelius con la London Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson Thomas, nel 1998 3 Sonate di Beethoven, nel 2004 il Concerto per violino e orchestra (Beethoven) con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti al Teatro degli Arcimboldi trasmesso da Retequattro e nel 2012 il Concerto per violino e orchestra n. 3 (Mozart) ed il Concerto per violino e orchestra n. 5 (Mozart). Al Teatro La Fenice di Venezia nel 1987 esegue il Concerto per violino e orchestra (Beethoven) e la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra (Mozart) con l'Orchestra di Padova e del Veneto con Bruno Giuranna direttore e viola solista. Nel 2003 vince l'Herbert von Karajan Music Prize del Festspielhaus Baden-Baden. Nel 2019 riceve il Polar Music Prize. Nel gennaio 2020 è il violino solista dei due concerti dei Wiener Philharmoniker dedicati alle colonne sonore cinematografiche di John Williams, con il compositore alla direzione. Nel 2022 verrà nuovamente diretta da John Williams (con la Boston Symphony Orchestra) nella prima registrazione del Concerto per violino e orchestra op. 2 dello stesso Williams.
Tipo autografo: Fotografia in bianco e nero con finitura lucida 8x7 pollici firmata con inchiostro nero a punta di feltro
Anne-Sophie Mutter
Nome: Anne-Sophie
Cognome: Mutter
Anne-Sophie Mutter (Rheinfelden, 29 giugno 1963) è una violinista tedesca. Iniziò a 6 anni lo studio del pianoforte, ma dopo qualche tempo preferì passare al violino, studiando con Erna Honigberger, proveniente dalla scuola del grande didatta Carl Flesch e successivamente con Aida Stucki. Dopo aver vinto numerosi concorsi, le fu concesso di abbandonare gli studi regolari di formazione musicale per dedicarsi quindi all'attività concertistica. All'età di 15 anni, il celebre direttore d'orchestra austriaco Herbert von Karajan la invitò a suonare insieme ai Berliner Philharmoniker. Il suo debutto ufficiale risale al 1976, quando al Festival di Salisburgo suonò con la English Chamber Orchestra, sotto la direzione di Daniel Barenboim. A 16 anni, Mutter fece la sua prima registrazione del Terzo e Quinto Concerto per Violino di Mozart con i Berliner Philharmoniker diretti da Karajan. In quell'anno fu insignita del titolo di "Artista dell'anno". Nel 1980 fece il suo debutto negli Stati Uniti con la New York Philharmonic diretta da Zubin Mehta. Da allora si è esibita nelle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo riscuotendo grandissimo successo. Nel 1986 è protagonista della prima esecuzione assoluta nella Tonhalle di Zurigo di "Chain II" di Witold Lutosławski. Nello stesso vince il premio dell'Accademia Musicale Chigiana. Per il Teatro alla Scala di Milano nel 1986 esegue il Concerto per violino e orchestra (Brahms), nel 1992 il Concerto per violino e orchestra in Re minore, Op. 47 di Jean Sibelius con la London Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson Thomas, nel 1998 3 Sonate di Beethoven, nel 2004 il Concerto per violino e orchestra (Beethoven) con la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti al Teatro degli Arcimboldi trasmesso da Retequattro e nel 2012 il Concerto per violino e orchestra n. 3 (Mozart) ed il Concerto per violino e orchestra n. 5 (Mozart). Al Teatro La Fenice di Venezia nel 1987 esegue il Concerto per violino e orchestra (Beethoven) e la Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra (Mozart) con l'Orchestra di Padova e del Veneto con Bruno Giuranna direttore e viola solista. Nel 2003 vince l'Herbert von Karajan Music Prize del Festspielhaus Baden-Baden. Nel 2019 riceve il Polar Music Prize. Nel gennaio 2020 è il violino solista dei due concerti dei Wiener Philharmoniker dedicati alle colonne sonore cinematografiche di John Williams, con il compositore alla direzione. Nel 2022 verrà nuovamente diretta da John Williams (con la Boston Symphony Orchestra) nella prima registrazione del Concerto per violino e orchestra op. 2 dello stesso Williams.
Tipo autografo: Fotografia in bianco e nero con finitura lucida 8x7 pollici firmata con inchiostro nero a punta di feltro