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Nostra signora dell'oblio

Ode all'Assenzio

 

Assaggia la mia lingua, versata in antico uso,

scalda le mie labbra come bacio di fanciulla,

col suo robusto calore ed il suo gusto di tempi passati,

la dolce fata verde.

Dopo l'ardente rituale ed il pensier preliminare,

tramuta fredda acqua in gusto nuovo.

Meraviglia della mente, costruttore di pensieri,

o dolce assenzio, fai di me mio cuor e mente un solo ente.

Sei quel che bramo quando d'ispirazione ogni mio voler è avaro,

sei d'ogni nettare la perfezione estrema, d'ogni poeta Musa suprema

 

De Muset

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Uploaded on July 2, 2008
Taken on July 5, 2008